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Tiramisù senza glutine: morbido e goloso

ricetta tiramisu senza glutine

Il dolce più buono che ci sia in una versione speciale

Il tiramisù è forse il dolce al cucchiaio più rappresentativo della cucina italiana, senza dubbio uno dei più amati e reinterpretati sia in Italia che all’estero. Nato intorno agli anni ‘50 a Treviso, ha conquistato in meno di un secolo tutto il mondo: le versioni del tiramisù sono diventate immediatamente popolari e vengono riprese con fedeltà o con qualche variante non solo nei ristoranti del Veneto, ma in tutto lo stivale e oltre.

E oggi anche i celiaci o tutti coloro che soffrono di intolleranza al glutine possono gustarsi un buon tiramisù adatto alle loro esigenze, e quindi gluten free, ma non per questo meno buono. Basta utilizzare gli ingredienti giusti e seguire i nostri consigli per preparare questo iconico dolce davvero per tutti.

Come fare il tiramisù senza glutine

Per preparare un delizioso tiramisù senza glutine a casa è indispensabile utilizzare i savoiardi senza glutine. Si trovano facilmente in commercio, nei reparti specializzati, ma è facilissimo realizzarli anche nella vostra cucina.

I savoiardi senza glutine, infatti, sono preparati con ingredienti semplici: uova, zucchero, aromi e amido, che si uniscono per creare un composto spumoso che in forno crescerà leggermente, regalando loro una consistenza irresistibile.

Oltre ad essere senza glutine, questi savoiardi sono anche senza lattosio, perciò perfetti a chi ha problemi di intolleranze. Sono davvero a portata di tuttie vi stupiranno per la loro facilità di preparazione. In pochissimo tempo potrete servire una merenda genuina, degna di pasticceria, priva di glutine e senza grassi aggiunti. Provateli con la nostra ricetta!

Ingredienti

  • Tuorli 100 g
  • Albumi 150 g
  • Zucchero 120 g
  • Fecola 110 g
  • Scorza di mezzo limone
  • Vaniglia in polvere q.b.
  • Zucchero a velo q.b.

Persone

8

Difficoltà

Tempo di preparazione

30 minuti

Tempo di cottura

10 minuti

Preparazione

  1. In una ciotola capiente montate i tuorli con metà dello zucchero e la vaniglia a media velocità per circa 5 minuti, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. In un’altra ciotola montate a neve ferma gli albumi insieme allo zucchero rimanente.
  2. Incorporate con una spatola metà degli albumi montati a neve al composto di tuorli e zucchero, con movimenti delicati, dall’alto verso il basso, per evitare di smontare il composto. Poi aggiungete metà della fecola setacciata e mescolate, sempre delicatamente. Unite gli albumi rimanenti e l’altra metà di fecola e amalgamate il tutto.
  3. Trasferite il composto in un sac à poche con bocchetta liscia. Modellate i savoiardi su una leccarda, creando dei biscotti lunghi circa 8 cm, poi spolverizzateli con poco zucchero semolato passato al setaccio e successivamente con lo zucchero a velo.
  4. Cuocete i vostri savoiardi senza glutine in forno preriscaldato a 210° per 11-12 minuti. Quando la superficie sarà leggermente dorata, sfornateli e fateli intiepidire su una gratella prima di consumarli.
  5. Usate i savoiardi per preparare il vostro tiramisù senza glutine: inzuppate i biscotti nel caffè per qualche secondo, poi sistemali uno vicino all’altro sul fondo di una pirofila, per formare una base.
  6. Aggiungete quindi il primo strato di crema, dosandola con il sac à poche oppure aiutandovi con un cucchiaio per distribuire bene e livellare il composto.
  7. Ripetete l’operazione formando un altro strato di biscotti inzuppati nel caffè e uno di crema, fino a completare l’ultimo strato con una spolverata di cacao amaro.
  8. Riponete la pirofila in frigo a riposare per almeno 15 minuti, prima di servire.

    Conservazione

    Potete conservare il vostro tiramisù senza glutine in frigorifero, dentro a un contenitore coperto da un foglio di pellicola trasparente o dentro a un contenitore a chiusura ermetica. Ricordatevi di consumarlo entro 2-3 giorni. In alternativa, potete congelarlo per massimo 1 mese.

    Varianti del tiramisù senza glutine

    Con i savoiardi senza glutine e un po’ di creatività potrete sperimentare tantissime varianti del tiramisù! Innanzitutto, invece di realizzarlo in una pirofila, come da tradizione, preparatelo in versione monoporzione, ideale da servire durante una cena tra amici.

    Scegliete un contenitore di vetro, come una coppetta o un bicchiere, ma anche un vasetto riciclato e ben pulito andrà benissimo. Disponete i savoiardi bagnati nel caffè sul fondo di una coppetta o di un bicchiere. Probabilmente dovrete tagliare i biscotti per adattarli alla forma del contenitore, ma cercate di formare uno strato omogeneo coprendo tutta la base.

    Poi aggiungete la vostra crema al mascarpone. Disponete i vari strati con cura: in questo modo il vostro dolce sarà anche molto scenografico! Potete creare uno o più strati, a seconda della grandezza della coppetta che avrete scelto. Infine, completate con scaglie di cioccolato fondente, per un tocco di croccantezza in più, e cacao in polvere.

    Se volete provare una variante fresca, golosa e colorata, provate il tiramisù alle fragole. Si tratta di una alternativa molto amata dai bambini, e perfetta per festeggiare un compleanno in famiglia. Utilizzate, al posto del caffè, del succo di fragole frullate con pochissimo zucchero, e fragole a fettine tra uno strato di crema e l’altro. Completate infine con zucchero a velo e riccioli di cioccolato bianco.

    Allo stesso modo, potete preparare un tiramisù esotico utilizzando del succo di ananas o succo tropicale per inzuppare i savoiardi senza glutine, e aggiungendo chips di cocco o cocco grattugiato, oltre che frutta fresca come mango o ananas. Sarà un dolce molto gradito per concludere una buona cena estiva!

    Per i più golosi, realizzate un tiramisù senza glutine al pistacchio: basterà aggiungere alla crema di tuorli e mascarpone anche 100 g di crema al pistacchio pura. Mescolate bene per amalgamare, ottenendo una crema soffice e omogenea, e unite poi gli albumi montati a neve. Preparate poi il tiramisù come di consueto, alternando strati di savoiardi imbevuti nel caffè con strati di crema al pistacchio, e completate infine con granella di pistacchi. Sarà una gustosissima sorpresa!

    I Consigli di Céréal

    Una volta che avete preparato i savoiardi senza glutine, siete pronti per realizzare il vostro dolce al cucchiaio!

    Per la versione tradizionale di questo dolce tanto amato, vi serviranno 3 uova freschissime, 250 g di mascarpone fresco, 50 g di zucchero e una bella tazza di caffè. Prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Con le fruste elettriche, lavorate i tuorli con lo zucchero per ottenere un composto chiaro e spumoso.

    Aggiungete il mascarpone alla crema di tuorli e zucchero e mescolate il composto con una spatola, per amalgamare gli ingredienti e formare una crema omogenea. Questo passaggio sarà più facile se ammorbidite il mascarpone lavorandolo con un cucchiaio prima di unirlo al composto.

    In un’altra ciotola, montate gli albumi a neve ferma con l’aiuto delle fruste elettriche pulite. Poi uniteli alla crema di tuorli e mascarpone, mescolando delicatamente con una spatola per evitare che il composto si smonti. A questo punto, la crema del tiramisù è pronta e bisognerà semplicemente assemblare il dolce.

    Versate il caffè in un piatto fondo, poi bagnate velocemente i savoiardi senza glutine nel caffè e adagiatene un primo strato sul fondo di una pirofila. Ricoprite con uno strato di crema e livellate bene con una spatola.

    Continuate alternando strati di crema a strati di savoiardi bagnati nel caffè. Ultimate con l’ultimo strato di crema al mascarpone, poi spolverizzate con del cacao amaro in polvere. Riponete il vostro tiramisù senza glutine in frigo, e lasciate a riposo per almeno 2 ore. Servite ben freddo.

    Curiosità sul tiramisù senza glutine

    Il tiramisù rappresenta uno dei dolci più apprezzati sia nel nostro paese che all’estero, tanto che, come abbiamo visto, nel corso del tempo sono nate sempre più varianti: oltre alla versione senza glutine, infatti, è possibile trovare tiramisù a base di pan di Spagna, con liquore e cioccolato, alle fragole, al gelato, al limoncello e allo yogurt.

    Nonostante questa popolarità, per tanti anni le origini storiche di questo dolce unico sono rimaste pressoché sconosciute. Le prime testimonianze sul tiramisù risalgono all’Ottocento nella città di Treviso, e più precisamente in una preparazione tipica della tradizione contadina trevigiana: lo Sbatudin. Quest’ultimo consisteva in tuorlo d’uovo con zucchero, sbattuto fino ad ottenere una crema spumosa.

    La versione definitiva, tuttavia, secondo la tradizione locale, si dovrebbe all’idea geniale della “maitresse” di una casa di piacere ubicata in centro storico a Treviso.

    La donna avrebbe infatti ideato questo dolce afrodisiaco e corroborante per offrirlo ai suoi clienti alla fine delle serate, con lo scopo di rinvigorirli e risolvere i problemi connessi ai doveri coniugali al momento del loro rientro in famiglia. Si narra che nel locale, quando gli uomini scendevano le scale un po’ provati, l’avvenente maitresse preparasse questo dolce e li ammonisse con la frase: Desso ve tiro su mi”. Proprio da questa espressione avrebbe avuto origine il nome di questo dolce così apprezzato.