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Pancake senza lievito

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Pancake Senza Lievito: ricetta facile, soffice e buona

La caratteristica forse più distintiva dei pancake è il fatto di essere alti, morbidi e soffici. Di solito questo effetto si ottiene grazie alla presenza del lievito per dolci o cremor tartaro all’interno dell’impasto. Ma come fare se non si può o non si vuole consumare lievito per dolci o, più semplicemente, ci siamo dimenticati di acquistarlo al supermercato?

In questi casi possiamo preparare degli ottimi pancake senza lievito, dalla consistenza delicata e leggermente spugnosa, e non rinunciare alla colazione o al brunch fatto in casa del fine settimana. Per farlo, possiamo utilizzare i bianchi d’uovo montati a neve ferma, oppure un cucchiaino di bicarbonato di sodio (per quest’ultima opzione, vi rimandiamo ai Consigli di Céréal).

Gli albumi, montati perfettamente a neve ferma, vi faranno ottenere una consistenza molto soffice, a regola d’arte. Per farlo correttamente, è necessario seguire attentamente alcuni passaggi del procedimento. Bisognerà tenere le uova a temperatura ambiente per qualche ora e poi separare con cura tuorli e albumi (tracce di tuorlo, infatti, impediscono al bianco di montare correttamente).

È necessario dotarsi di uno strumento elettrico, come uno sbattitore o una frusta elettrica, per poter ottenere la giusta consistenza degli albumi stessi. La frusta a mano, infatti, renderebbe difficile ottenere una neve ferma se non dopo una lunga lavorazione.

Ingredienti

  • Latte vaccino 250 ml
  • Farina di frumento 00 200 g
  • Olio di semi di girasole 2 cucchiai
  • Uova 3
  • Zucchero semolato 1 cucchiaio
  • Sciroppo d’acero q.b.

Persone

4 (porzioni da 3 pancake a testa)

Tempo di preparazione

10 minuti

Tempo di cottura

15 minuti

Preparazione

  • Tenete a disposizione una padella antiaderente di medie dimensioni. Setacciate la farina in una ciotola, quindi unite lo zucchero semolato nella stessa ciotola.
  • Separate gli albumi dai tuorli, versando questi ultimi nella ciotola in cui poi andrete a montarli. Se nell’operazione dovessero rimanere tracce di tuorlo nell’albume, è possibile eliminarle aiutandosi con il guscio dell’uovo.
  • Montate gli albumi iniziando con la velocità più bassa del mixer e andando gradualmente ad aumentarla fino ad ottenere una consistenza spumosa e fermissima. Per verificare la giusta consistenza, si può provare a ruotare e capovolgere leggermente la ciotola: nessuna goccia dovrà staccarsi.
  • Con una frusta o una forchetta battete i tuorli fino ad ottenere una consistenza perfettamente liscia. Aggiungete a filo il latte e incorporatelo tutto continuando a sbattere. Infine, unite l’olio a filo ed emulsionatelo agli altri ingredienti.
  • Unite farina e zucchero, poco alla volta, continuando a mescolare per evitare grumi. Quando tutto è ben amalgamato, aggiungete i bianchi d’uovo al composto. Aggiungeteli in 3 volte, mescolando tra una e l’altra molto delicatamente, con l’aiuto di una spatola, dal basso verso l’alto per non smontarli.
  • Scaldate la padella antiaderente a fuoco vivace. Abbassate la fiamma a calore medio-alto e versate nella padella il composto, con l’aiuto di un mestolo. Cuocete per circa un minuto, fino a che non si formeranno delle bollicine in superficie. A quel punto, girarteli e cuocete ancora per una decina di secondi.
  • Sollevate il pancake cotto e mettetelo su un piatto piano: man mano che i pancake cuoceranno, impilateli uno sull’altro a formare una torretta. Serviteli caldi, con una colata di sciroppo d’acero per una versione classica.

Conservazione

I pancake così preparati possono essere consumati subito o conservati in frigo, per alcuni giorni, o in freezer fino a 3 mesi. Per scaldarli sarà sufficiente metterli in una padella antiaderente fino a che diventano caldi. Ecco come portare a tavola i pancake senza lievito, e quali ingredienti utilizzare per i migliori risultati.

I consigli di Céréal

Un’alternativa agli albumi montati a neve è data dal bicarbonato di sodio. È possibile sostituirlo al classico lievito in bustina tenendo presente che, per innestare la reazione “lievitante” (non si tratta di una vera e propria lievitazione, ma di far gonfiare l’impasto) è necessario abbinarlo ad una componente acida. Per esempio, si possono unire 1 cucchiaino di bicarbonato e 1 cucchiaio di succo di limone o 2 cucchiaini di aceto di mele (il suo sapore sparirà in cottura). Utilizzando questo metodo, è possibile aggiungere all’impasto qui descritto le uova intere, senza separare i tuorli dagli albumi.

La ricetta che abbiamo riportato è una ricetta base, dolce, che può essere farcita a piacimento: con una semplice spolverata di zucchero a velo, con un velo di crema di cioccolato e nocciole, con marmellata, oppure frutta fresca e creme di frutta secca come burro d’arachidi o di mandorle. Le idee sono infinite e si possono sfruttare per una merenda o per qualunque momento dolce della giornata.

Se si vuole ottenere dei pancake salati, si potrà semplicemente omettere lo zucchero e aggiungere invece un pizzico di sale all’impasto: la modalità di cottura è la stessa. In versione salata, i pancake possono farcire con salmone affumicato, avocado, formaggi cremosi e spalmabili, hummus, creme di verdura come peperoni e melanzane. Non ci sono limiti alla fantasia!