Home / Ricette / Primi Piatti / Cous Cous alla Quinoa Bio Céréal

Cous Cous alla Quinoa Bio Céréal

ricetta del cous cous alla quinoa bio céréal

Granelli afrodisiaci con verdure fresche

15 minuti per realizzare una lunch box originale a base di quinoa? Per il nostro terzo e ultimo sfidante Guillaume è presto fatto: il cous cous di quinoa è una miniera di sapori freschi e afrodisiaci.

Primo piatto della cucina vegetariana e vegana, è l’ideale in estate perché stuzzicante e ricco di vitamine e minerali! Questo grazie agli ortaggi di stagione, in questo caso pomodori, zucchine e carote fresche, che vengono aggiunti in corso di preparazione.

Alternativa salutare all’insalata di riso e alla pasta fredda, il cous cous alla quinoa è leggero, ma saziante. Inoltre, la quinoa è un ingrediente particolarmente ricco in proteine e ha un alto potere energizzante. Un’ottima scelta per fare fronte al grande caldo che si prospetta.

Ma cosa rende unica la ricetta di Guillaume? La Quinoa Bio Céréal, ricca in fibre e a basso contenuto di acidi grassi saturi, porta in tavola tutta la sua bontà e versatilità. Si presta perfettamente a ricette fantasiose e ad abbinamenti originali. Provatela in accompagnamento a legumi, ortaggi ed impreziosita da spezie ed erbe aromatiche.

E ora siete pronti a seguire la terza proposta a base di Quinoa Bio Céréal?

Ingredienti

  • 220g di Quinoa Bio Céréal
  • Pomodorini (a piacere)
  • 2 carote
  • 1 zucchina
  • 1 dado vegetale
  • Ceci (50g peso secco)
  • q.b. uvetta
  • q.b. olio d’oliva

Persone

1

Difficoltà

Tempo di preparazione

15 minuti

Tempo di cottura

5 minuti

Preparazione

  • Per realizzare la ricetta del cous cous di quinoa, come prima cosa, bollite l’acqua e aggiungetevi il dado vegetale per preparare il brodo.
  • Dopo di che, lavate accuratamente le verdure e tagliate la carota a rondelle. Quindi, grattugiate la zucchina e la carota. Infine tagliate i pomodorini a metà.
  • Adesso, trasferite il tutto in una ciotola e mescolate con la quinoa. Poi versate nella vostra lunch box.
  • A questo punto, aggiungete il brodo, i ceci, l’uvetta e un filo d’olio. Et voilà! Il vostro super saporito cous cous è pronto per essere portato ovunque desideriate.
    Buon appetito a tutti da Céréal!

Conservazione

In caso ve ne dovesse avanzare, potete conservare il vostro cous cous di quinoa all’interno di un contenitore con chiusura ermetica per un massimo di 2 giorni.

I consigli di Céréal

Il cous cous di quinoa è facilmente personalizzabile. Si sposa bene a qualunque tipo di verdura, ma può anche essere arricchito con il tofu al naturale. Se siete amanti dei sapori decisi, potete aggiungere delle spezie, ad esempio il cumino o il curry.

Una volta preparata la vostra Lunch box, mettetela nello zaino o nella borsa e portatela con voi in montagna, in spiaggia o semplicemente in ufficio per un pranzetto veloce e ristoratore. Oppure servitela in piccole mono porzioni con forchettina per un rinfresco o come antipasto da servire al buffet.

Curiosità

Cous Cous, due parole che custodiscono la storia di un piatto dalle origini remote. Nato tra l’Africa subsahariana e le coste maghrebine, questo alimento risale all’epoca medievale. In Italia il cous cous arriva solo verso il 1500. La sua diffusione viene così testimoniata da Giovanni Leone dei Medici, un berbero naturalizzato italiano “sogliono anchora mangiare carne bollita, et insieme cipolle et fave, ò pure l’accompagnano con un altro cibo, dito da essi Cuscusu”.

Oggi il cous cous viene consumato lungo quasi tutta la nostra Penisola, ma solo in Sicilia è entrato a fare parte della cultura culinaria locale. È amato a tal punto che in suo onore vengono organizzati eventi, sagre e festival lungo in tutta l’isola.

Il cous cous è il protagonista perfino di una leggenda siciliana. Secondo quanto narrato, il Re Salomone avrebbe trovato conforto al suo amore non corrisposto per la Regina di Saba grazie alla maestria del cuoco di corte. Questi avrebbe preparato e servito un impasto di semola e spezie varie, in grado di restituire al re tutto il suo vigore. Si tratterebbe proprio del cous cous!