Tiramisù alle fragole con Ciambella Senza Glutine Céréal

Una dolcezza infinita

Quando la voglia di freschezza si fa sentire, allora significa che la bella stagione è finalmente arrivata. E non c’è niente di meglio per celebrarla che con un dolce freddo e cremoso, impreziosito dalla dolcezza delle fragole, i frutti più amati in primavera.

Come creare un connubio armonioso tra i due ingredienti? Con il tiramisù alle fragole, il dessert delizioso realizzato dalla nostra Foodblogger Debora Vivian Garra di Madameskitchen.

Cosa rende questa ricetta così irresistibile? La Ciambella Senza Glutine Céréal, una morbida e fragrante sorpresa, pensata anche per chi soffre di intolleranza al glutine. Le ciambelle firmate Céréal sono ideali per colazione, per merenda o come ingrediente per originali ricette come quella del tiramisù alle fragole.

Pronti a realizzarlo?

Ingredienti

Ciambelle Senza Glutine Céréal 4
Fragole 10
Mascarpone 250g
Zucchero di canna 60 g + 3 cucchiai colmi
Acqua a temperatura ambiente 15g
Uova 3

Persone

DifficoltÃ

Tempo di preparazione

15 minuti

Tempo di cottura

2 minuti

Preparazione

Per realizzare il tiramisù, iniziate lavando bene le fragole ed eliminando il cespo verde. Poi tagliatele in piccoli cubetti e mettetele in una ciotola.
Quindi, versate i 3 cucchiaini di zucchero, mescolate e lasciate da parte a macerare per il resto del tempo.
Ora, prendete le Ciambelle Senza Glutine Céréal, tagliatele a metà e lasciate da parte la porzione con la cupola. Prendere la metà della base e tagliatela a cubetti piccoli. Tenete da parte.
Adesso, sciogliete lo zucchero nell’acqua, ponete sul fuoco e fate scaldare per 2 minuti fino a quando non avrete ottenuto uno sciroppo liquido e ambrato, senza caramellare lo zucchero.
Quindi, prendete le uova e dividete i tuorli dagli albumi. Unite ai 3 tuorli lo sciroppo bollente e con l’aiuto di una frusta elettrica, montate le uova fino a quando non avranno triplicato il loro volume e saranno diventate, chiare, spumose e fredde.
A questo punto, unite poco alla volta il mascarpone e continuate a montare fino a quando non avrete ottenuto una crema densa e voluminosa.
Poi, riprendete le fragole e separate il succo di macerazione dai pezzetti di fragola. Se necessario, potete aggiungere un po’ di sciroppo pronto alle fragole.
Prendete una coppa in vetro, adagiate sul fondo i cubetti di ciambella e irrorateli con parte del succo di macerazione delle fragole. Quindi, distribuite la crema al mascarpone, ponete al centro la metà della ciambella con la cupola.
Irrorate con altro sciroppo e riempite il centro con i pezzetti di fragola freschi. Continuate fino a realizzare 4 coppette e fino a terminare gli ingredienti.
I vostri tiramisù sono pronti per essere serviti! Buon appetito a tutti da Céréal!
CONSERVAZIONE
Potete conservare i vostri tiramisù alle fragole con Ciambelle Senza Glutine Céréal in frigorifero fino a un massimo di due giorni. In alternativa, potete congelare il tiramisù in freezer per massimo una settimana.
I CONSIGLI DI CÉRÉAL
Potete realizzare delle scaglie di cioccolato fondente per decorare il vostro tiramisù e renderlo ancora più invitante. Oppure, realizzate delle figure personalizzate, sciogliendo il cioccolato a bagnomaria e poi introducendolo in una sac a poché. Su un foglio di carta da forno preparate delle figure con la sac a poché e, una volta raffreddatesi, ponetele sul vostro dessert.
TRE CURIOSITÀ
Tiramisù: il particolare nome “tiramisù” deriva dal dialetto veneto e risale alla nomea conferitagli dai cortigiani della Serenissima convinti del potere afrodisiaco del dessert. Per questo motivo, i nobili erano soliti consumarlo durante gli appuntamenti galanti.
Fragola: esiste una varietà di fragole bianche, le Pineberry, ovvero le fragole-ananas. Mentre la loro forma è uguale a quella delle classiche fragole, il gusto delicatamente acidulo ricorda quello dell’ananas.
Ciambella: secondo le leggende, il classico buco della ciambella è legato alla tribù indiana dei Wampanoag. Durante l’inseguimento di un colono, uno dei membri della tribù lanciò una freccia che colpì il dolce che il fuggitivo teneva stretto in mano durante la corsa. Così nacque il famoso foro della ciambella.