Bicchieri con spuma di caffè e mini cake al cioccolato

Per cominciare, tagliate i mini cake al cioccolato a piccoli cubetti e mettete da parte.

Poi tagliate a metà le nocciole tostate e mettete da parte.

A questo punto, montate la panna, trasferitela in una sac à poche e mettete in frigo.

In un contenitore dai bordi alti mettete il caffè solubile insieme allo zucchero, poi unite l’acqua bollente e montate il tutto con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto denso e spumosissimo. 

Proseguite montando fino a quando il composto sarà nuovamente freddo. Ci vorranno 5-6 minuti in tutto.

Ora trasferite anche la spuma di caffè in una sac à poche.

Preparate quindi 4 bicchieri e realizzate uno strato di spuma di caffè sul fondo di ognuno. 

Aggiungete uno strato di cubetti di mini cake e poi qualche ciuffo, alternando panna montata e spuma di caffè. 

Cospargete con gocce di cioccolato a piacere, quindi realizzate un altro strato di cubetti di mini cake e terminate con altri ciuffi di panna montata, spuma di caffè, gocce di cioccolato e nocciole tostate.

Per finire, servite subito i vostri bicchierini con spuma di caffè e mini cake al cioccolato, o riponete in frigo fino al momento del servizio.

Buon appetito a tutti da Céréal!

Conservazione: 

Per mantenere intatta la freschezza e la consistenza cremosa di questi deliziosi bicchierini con spuma di caffè e mini cake al cioccolato, conservateli in frigorifero. Possono essere preparati in anticipo e tenuti in frigo per un massimo di 24 ore. Assicuratevi di coprirli bene con della pellicola trasparente o con dei coperchi per preservarne il sapore.

Consigli: 

Potete arricchire la spuma di caffè con una leggera spruzzata di estratto di vaniglia, che donerà una nota dolce e aromatica al vostro dessert, senza intaccare l’aroma del caffè. In alternativa, potete sostituire le nocciole tostate con delle mandorle o delle noci tritate.

Curiosità: 

Il caffè solubile, utilizzato anche in questa ricetta, fu inventato nel 1890 dal neozelandese David Strang. 

Ma è solo nel 1901 che il caffè solubile ricevette un’ampia attenzione, quando Satori Kato, uno scienziato giapponese che lavorava a Chicago, lo presentò alle masse.