Hai mai avuto disturbi digestivi dopo aver mangiato determinati alimenti? Potresti soffrire di allergie o intolleranze alimentari. Molti alimenti o componenti alimentari  possono causare sintomi digestivi fastidiosi, che vanno addirittura oltre l’apparato digerente 1.

Quali sono e in quali situazioni alcune persone dovrebbero prestare particolare attenzione a questi alimenti? Quando è opportuno escluderli dalla dieta?

Diamo un’occhiata alle prove scientifiche attuali.

Cosa sono le allergie e le intolleranze? Le differenze principali

Le allergie alimentari sono una reazione eccessiva del sistema immunitario quando mangiamo un alimento apparentemente innocuo 2. La reazione allergica si verifica in individui predisposti, immediatamente dopo l’ingestione dell’alimento incriminato 2, 3. Può manifestarsi in modi diversi:

  • prurito alla gola, gonfiore delle labbra o orticaria
  • rinite allergica e attacchi d’asma
  • dolore addominale e diarrea

In casi gravi, le allergie alimentari richiedono un intervento medico urgente. In particolare nei casi in cui, la gola si gonfia (noto come angioedema), la persona ha gravi attacchi di asma o va incontro a uno shock anafilattico potenzialmente letale. I sintomi possono iniziare con una sensazione di fastidio, poi formicolio, vertigini, fino a prurito, eruzioni cutanee, gonfiore e difficoltà respiratorie. Se vedi qualcuno che manifesta questi sintomi dopo aver mangiato qualcosa, è importante reagire rapidamente e chiamare i soccorsi 4.

Le intolleranze alimentari, invece, non coinvolgono il sistema immunitario. Sono causate dalla mancanza di enzimi digestivi necessari per metabolizzare alcuni alimenti. 

L’intolleranza al lattosio, ad esempio, è dovuta alla carenza di lattasi, l’enzima che digerisce il lattosio 1,5.

A differenza delle allergie, le intolleranze non mettono a rischio la vita, ma possono ridurre significativamente la qualità di vita.

A quali alimenti si può essere allergici o intolleranti?

Tutti gli alimenti possono causare allergie, ma fortunatamente non in tutte le persone. Gli alimenti allergizzanti variano in base all’età e alla localizzazione geografica. In Europa, il 3% degli adulti e il 6% dei bambini soffrono di allergie alimentari 5,6. Una persona altamente sensibilizzata può essere allergica a più cose contemporaneamente, mentre altre non saranno mai allergiche a nessun alimento 6.

Quali sono le allergie alimentari più comuni nei bambini?

I bambini sono più predisposti ad allergie verso:

  • latte vaccino (il latte materno non causa allergie)
  • uova, arachidi, pesce e frutta a guscio 2

È importante notare che chi è allergico alle proteine del latte vaccino spesso reagisce anche al latte di capra o di pecora, a causa della loro simile composizione proteica, in quanto sono simili per oltre l’85%.

Quali sono le allergie alimentari più comuni negli adulti?

Gli adulti, invece, sviluppano più facilmente allergie verso:

  • frutta fresca (mele, pere, fragole, kiwi)
  • pesce, crostacei, molluschi
  • alimenti contenenti glutine, soia, sesamo, lupino e sedano

Alcuni individui possono essere allergici solo a un alimento crudo, ma tollerarlo cotto, come accade con la mela 2.

Quali sono le intolleranze alimentari più diffuse?

Le intolleranze più comuni riguardano:

  • Lattosio: causa gonfiore, gas intestinali e diarrea 1
  • FODMAP: carboidrati a catena corta che fermentano nell’intestino, provocando disturbi digestivi 1

I tipi di allergia variano da un Paese all’altro a seconda delle abitudini alimentari. In Giappone, per esempio, la soia è uno degli allergeni principali, mentre in Spagna lo sono più spesso lenticchie e ceci 5.

Pensi di essere allergico a certi alimenti? Se sospetti un’allergia o un’intolleranza, è fondamentale rivolgerti a un allergologo per una diagnosi precisa 2.

Scopri quali sono gli allergeni alimentari. Vai all’articolo:
Allergeni alimentari: quali sono e come comunicarli

Cosa sono le allergie e le intolleranze nascoste? False reazioni allergiche

Le intolleranze alimentari sono disturbi alimentari che non sono legati al sistema immunitario, ma piuttosto all’assenza di un enzima necessario per digerire determinati alimenti 5. Esistono molti esempi di intolleranza.

Ad esempio, studi condotti in Francia hanno riscontrato che l’intolleranza al lattosio, da non confondere con l’allergia alle proteine del latte vaccino che colpisce i bambini piccoli e di cui abbiamo parlato prima, colpisce da 3 a 5 persone su 10.

L’intolleranza al lattosio, è causata da una cattiva digestione del lattosio, lo zucchero presente nel latte 5. Quando l’enzima responsabile della digestione di questo zucchero è assente o funziona male, il lattosio finisce nell’intestino crasso (colon), dove viene scomposto dai batteri del colon. Ciò provoca sintomi quali gonfiore, diarrea e gas 1

Le persone intolleranti possono avere problemi digestivi quando consumano tutti i latticini (latte di pecora, latte di mucca, ecc.). Questi sintomi sono meno pronunciati quando si consumano i formaggi, sopratutto quelli stagionati, e lo yogurt poiché il processo di produzione elimina la maggior parte del lattosio. È importante notare che, sebbene alcune persone siano intolleranti al lattosio, ciò non significa che tutti lo siano o che il consumo di lattosio provochi malattie. Il latte è spesso accusato, erroneamente, di causare una serie di disturbi, anche se molti di questi pregiudizi sono basati su credenze popolari piuttosto che su fatti scientifici 7.

Invece, esistono anche tipi di intolleranza che “imitano” le reazioni allergiche in alcune persone con carenze enzimatiche e che possono essere definite “false allergie”. 2, 5

Infatti alcuni cibi, come formaggi stagionati, cioccolato, salumi e pesce, possono scatenare sintomi simili a un’allergia  2, tra cui: eczema, asma, prurito e gonfiore  2.

Queste reazioni non sono vere allergie, poiché non coinvolgono il sistema immunitario 2, ma risposte dell’organismo a sostanze presenti nei cibi (istamina o tiramina) 2,8.

Cosa sono le allergie e intolleranze legate al glutine?

Sebbene il glutine abbia attirato molta attenzione negli ultimi anni, è importante ricordare che il glutine è tossico solo in individui geneticamente predisposti 9.

Esistono 3 diverse malattie legate al glutine:

1. La celiachia è una malattia autoimmune (cioè il sistema immunitario si rivolta contro l’organismo) scatenata dal consumo di glutine. Colpisce tra lo 0,7% e il 2% della popolazione occidentale ed  è responsabile della distruzione della mucosa dell’intestino tenue 9 

Esistono diverse forme, le principali: 9, 10

  • La forma classica, che inizia nei bambini dopo l’introduzione del glutine e porta a diarrea cronica, anoressia, gonfiore, perdita di peso e rallentamento della crescita;
  • La forma atipica, più comune e diagnosticata più tardi, presenta una varietà di sintomi: problemi di crescita, basso peso, anemia, problemi intestinali (feci irregolari, costipazione, dolori addominali), afte, dermatite erpetiforme, problemi neurologici (emicrania, depressione, stanchezza cronica), problemi ginecologici (amenorrea, sterilità, aborti) e reumatologici (dolori articolari, crampi, tetania).

L’unico trattamento è eliminare completamente il glutine dalla dieta 11.

Sai che esistono diverse forme di celiachia?
Approfondisci l’argomento con il nostro articolo:

Tutte le forme di celiachia

2. L’allergia al glutine è un’allergia alimentare con sintomi simili a alle altre allergie 10. Si manifesta spesso durante lo sforzo fisico. Lo sport aumenta l’assorbimento intestinale degli allergeni alimentari, provocando questi sintomi.

3. L’ipersensibilità al glutine, invece, è definita come problemi digestivi funzionali che migliorano evitando il glutine 10. Le analisi non rivelano lesioni intestinali o allergie. È possibile che alcuni pazienti con la cosiddetta ipersensibilità al glutine siano più sensibili a certi FODMAP (zuccheri) presenti nel grano che al glutine (che è una proteina). I loro sintomi sarebbero quindi collegati alla sindrome dell’intestino irritabile 11.

Vuoi saperne di più? Leggi:
Celiachia o sensibilità al glutine? Ecco le differenze!

Conclusione: come gestire allergie e intolleranze alimentari

Capire cosa sono le allergie e intolleranze ti aiuta a riconoscere i sintomi e a migliorare la tua alimentazione.

  • se sospetti un’allergia, consulta un medico per una diagnosi precisa
  • non eliminare alimenti senza indicazione medica, per evitare carenze nutrizionali
  • segui una dieta equilibrata, ricca di vitamine, minerali e nutrienti essenziali

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FONTI 

[1] Bouteloup C. Hypersensibilités et intolérances alimentaires (autres que l’allergie et la maladie coeliaque). Innovations Agronomiques, 2016, 52, pp.15-25.

[2] AMELI. Allergie alimentaire. IN : https://www.ameli.fr/alpes-maritimes/assure/sante/themes/allergie-alimentaire/definition-symptomes

[3] Cayot N, Cayot P. Allergies et intolérances alimentaires. Dunod, 2016

[4] Fernandez J. Réactions anaphylactiques. IN : https://www.msdmanuals.com/fr/accueil/troubles-immunitaires/réactions-allergiques-et-autres-troubles-d’hypersensibilité/réactions-anaphylactiques (consulté le 24/05/2024)

[5] Ministère de l’agriculture et de l’alimentation. Allergies et intolérances alimentaires : tendances et enjeux pour l’action publique. Centre d’études et de prospective. N°130. Novembre 2018.

[6] Nancey S, et al. Allergie et intolérance alimentaire chez l’adulte. Post’U (2013) 165-176

[7] Bourre JM.  Vrais et faux dangers du lait et des produits laitiers. International Journal of Medicine and Surgery. 2017;4(1): 74.

[8] ANSES. Histamine. Fiche de description de danger biologique transmissible par les aliments. Avril 2012.

[9] FMCGastro. Maladie coeliaque : de l’enfance à l’âge adulte. IN : https://www.fmcgastro.org/postu-main/postu-2013-paris/textes-postu-2013-paris/maladie-coeliaque-de-lenfance-a-lage-adulte/ (consulté le 04/01/2024)

[10] Deprez P. Maladie cœliaque, le vrai et le faux. louvain med 2018; 137 (5): 304-307.

[11] AMELI. Intolérance au gluten. IN : https://www.ameli.fr/alpes-maritimes/assure/sante/themes/intolerance-gluten-maladie-coeliaque/symptomes-diagnostic-evolution-intolerance-gluten (consulté le 04/04/2024)

[12] AMELI. Intolérance au lactose IN : https://www.ameli.fr/alpes-maritimes/assure/sante/themes/intolerance-lactose/definition-symptomes (consulté le 04/04/2024)