In che modo il sistema nervoso enterico è il nostro secondo cervello? È naturale che l’intestino comunichi con il cervello per la digestione, ma sai che influisce anche sulle emozioni e sulle funzioni cerebrali?
Questo affascinante fenomeno, noto come asse intestino-cervello, è una complessa rete di segnali neuronali, ormonali e immunologici che collega l’intestino al sistema nervoso centrale 1.
Entriamo nel dettaglio.
Il sistema nervoso enterico è un alleato per il nostro benessere
Il sistema nervoso enterico (ENS), spesso chiamato “secondo cervello”, è una vasta rete di neuroni situata nelle pareti dell’apparato digerente.1 Composto da centinaia di milioni di neuroni, si estende dall’esofago allo sfintere interno. La sua funzione principale è garantire una digestione efficiente.2 Il compito principale del nostro “secondo cervello” è quello di permetterci di digerire correttamente ciò che mangiamo 1 e in particolare:
- muove il cibo e i liquidi attraverso l’intestino controllando la muscolatura intestinale
- regola la produzione di sostanze necessarie alla digestione, come enzimi e ormoni
- aiuta ad assorbire i nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno
- rileva segnali provenienti dall’intestino, come quelli di sostanze irritanti o nocive. In risposta, innesca reazioni per proteggere il nostro corpo, come la produzione di muco.
L’intestino contiene anche diversi milioni di batteri, noti come microbiota. È considerato un organo a sé stante, con molte funzioni che contribuiscono alla nostra salute generale. Il suo ruolo è particolarmente importante per proteggere dalle infezioni e migliorare la digestione 3.
Tutto quello che c’è da sapere sul microbiota
Il nostro microbiota si sviluppa fin dalla nascita, principalmente attraverso il contatto con la flora materna durante il parto vaginale. Si diversifica poi nei primi 3 mesi di vita, stabilizzandosi intorno ai 3 anni 3. Diversi fattori possono influenzare la sua composizione, come la diminuzione delle nostre difese immunitarie, l’alimentazione, alcuni farmaci e, naturalmente, la genetica 3.
Il microbiota intestinale svolge diverse funzioni fondamentali per la nostra salute 3 :
- protegge il nostro intestino dai microbi che causano malattie (chiamati agenti patogeni), contribuendo a mantenere un equilibrio sano
- scompone il cibo nel colon, producendo elementi essenziali come vitamine, neurotrasmettitori ed influenza il livello degli estrogeni 4
- contribuisce a rafforzare il nostro sistema immunitario, favorendone lo sviluppo e mantenendo in salute il rivestimento dell’intestino 3.
In breve, è fondamentale promuovere un microbiota diversificato per mantenere una buona salute generale 3.
La connessione tra il sistema nervoso enterico e il cervello
Il sistema nervoso enterico, il microbiota e il sistema nervoso centrale (il “vero” cervello) sono in costante comunicazione tra loro 4, 1. Questa comunicazione avviene attraverso il flusso sanguigno e il nervo vago, che costituisce il collegamento tra l’intestino e il cervello. Queste interazioni sono essenziali per regolare la nostra alimentazione, il sistema immunitario e il sonno.
La comunicazione tra il microbiota intestinale e il cervello, attraverso il sistema nervoso enterico, può influenzare il nostro umore e potenzialmente scatenare lo stress 5. Questo perché i batteri presenti nell’intestino rilasciano diverse sostanze, come i neurotrasmettitori. Si tratta di molecole che assicurano il passaggio di informazioni tra le cellule nervose6. In particolare, i neurotrasmettitori producono serotonina, dopamina e GABA (acido gamma-aminobutirrico). A cosa servono?
- La serotonina è coinvolta nella regolazione dell’umore, del sonno, dell’appetito, della percezione del dolore, della libido e della vigilanza, tra le altre cose 7.
- La dopamina, o “molecola del piacere”, è coinvolta nel circuito della ricompensa e contribuisce al meccanismo della dipendenza 8.
- Il GABA è il principale neurotrasmettitore responsabile del rallentamento del funzionamento dei neuroni 9. È coinvolto nella regolazione dell’ansia, dello stress e del sonno e svolge un ruolo cruciale nella modulazione del nostro funzionamento cerebrale e comportamentale (memoria, umore o percezione del dolore).
Questi neurotrasmettitori possono anche incoraggiare le cellule intestinali a rilasciare molecole che influenzano il cervello e il comportamento modulando la segnalazione neuronale 6.
Malattie neurologiche e intestino: il ruolo del microbiota
Gli squilibri del sistema immunitario localizzato nell’intestino, influenzati dal microbiota, potrebbero contribuire ad alcune malattie neurologiche o comportamentali 4.
Ad esempio, questi legami sono sospettati in alcune malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e la depressione. Nel caso della depressione, spesso si riscontrano anomalie nel microbiota intestinale. In altre parole, può esserci uno squilibrio tra le diverse popolazioni batteriche che colonizzano naturalmente l’apparato digerente 6.
Negli studi sugli animali, è emerso che il trapianto del microbiota di un individuo affetto da depressione in un soggetto sano può indurre sintomi depressivi nel ricevente. Si ipotizza, inoltre, che il nervo vago, responsabile della comunicazione tra intestino e cervello, svolga un ruolo chiave in questo processo, trasmettendo segnali e neurotrasmettitori.
La ricerca è ancora in corso per approfondire questi collegamenti e comprendere meglio l’influenza del microbiota sulla salute mentale.
Prenditi cura del tuo apparato digerente: influenza anche le nostre emozioni e il benessere generale
Diversi studi suggeriscono che ciò che mangiamo può avere un impatto diretto sul nostro umore e sul nostro benessere 10. Ad esempio:
- Le proteine possono favorire il rilascio di dopamina e norepinefrina, importanti neurotrasmettitori e ormoni del corpo umano.
- Si ritiene che i carboidrati aumentino la produzione di serotonina, una sostanza chimica legata all’umore.
- L‘acetilcolina, presente in maggiori quantità in alimenti come il germe di grano e le uova, si ritiene sia associata a funzioni importanti come l‘apprendimento, la memoria e l’umore.
- Anche gli acidi grassi Omega-3 svolgono un ruolo importante nella regolazione dell’umore e del comportamento: bassi livelli di questi acidi grassi nel sangue sono legati alla depressione e al pessimismo.
- Una dieta più ricca di fibre, compresi gli alimenti fermentati, ridurrebbe i livelli di depressione e migliorerebbe la salute.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare questi dati 11.
Ma come possiamo aumentare la diversità del nostro microbiota per garantire una salute migliore? Sembrerebbe che passare da una dieta “classica occidentale” a una dieta mediterranea o vegetariana possa aumentare la diversità del microbiota 11. Per “classica occidentale” intendiamo una dieta ricca di alimenti elaborati, grassi, soprattutto saturi e ricchi di zuccheri semplici, mentre povera di alimenti di origine vegetale.
Cosa aspetti allora ad aumentare l’assunzione di frutta, verdura, legumi e cereali integrali?
In sintesi: intestino, microbiota e cervello, un legame essenziale
Il legame tra il nostro intestino, il nostro microbiota e il nostro cervello è essenziale. Le anomalie dell’intestino possono contribuire allo sviluppo di alcune malattie neurologiche o psicologiche, come la depressione o il morbo di Parkinson. La nostra alimentazione, attraverso il suo impatto sul nostro microbiota, ha anche un impatto sul nostro umore. È quindi fondamentale prendersi cura della salute dell’apparato digerente, in quanto influenza le nostre emozioni e il nostro benessere generale.
FONTI
1 INSERM. Une info à digérer : c’est quoi le système nerveux entérique ? Publié le 30/05/2023 (en ligne) IN : https://www.inserm.fr/c-est-quoi/une-info-a-digerer-cest-quoi-le-systeme-nerveux-enterique/ (consulté le 15/03/2024)
2 Cherpak CE. Mindful Eating: A Review Of How The Stress-Digestion-Mindfulness Triad May Modulate And Improve Gastrointestinal And Digestive Function. Integr Med (Encinitas). 2019;18(4):48-53.
3 Joly F, et al. Lien entre les probiotiques et le microbiote : vision du clinicien. Cahiers de nutrition et de diététique. 2017 ;52S :S5-S12.
4 Mayer EA, et al. The Gut-Brain Axis. Annu Rev Med. 2022;73:439-453.
5 Cryan JF, Dinan TG. Mind-altering microorganisms: the impact of the gut microbiota on brain and behaviour. Nat Rev Neurosci. 2012;13(10):701-712.
6 Leclercq S, Forsythe P, Bienenstock J. Posttraumatic Stress Disorder: Does the Gut Microbiome Hold the Key?. Can J Psychiatry. 2016;61(4):204-213.
7 ICM. Qu’est-ce que la sérotonine ? IN : https://institutducerveau-icm.org/fr/la-serotonine/ (consulté le 15/03/2024)
8 INSERM. Pour le plaisir : C’est quoi la dopamine ? IN : https://www.inserm.fr/c-est-quoi/pour-le-plaisir-cest-quoi-la-dopamine/ (consulté le 15/03/2024)
9 Hepsomali P, et al. Effects of Oral Gamma-Aminobutyric Acid (GABA) Administration on Stress and Sleep in Humans: A Systematic Review. Front Neurosci. 2020;14:923..
10 Martin SE, et al. The Role of Diet on the Gut Microbiome, Mood and Happiness. medRxiv [Preprint]. 2023 Mar 21:2023.03.18.23287442.
11 Berding K, et al. Diet and the Microbiota-Gut-Brain Axis: Sowing the Seeds of Good Mental Health. Adv Nutr. 2021 Jul 30;12(4):1239-1285.