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Pull Apart Bread alle erbe e semi

monkey bread céréal

L’epifania è l’occasione migliore per servire in tavola una delle ricette più amate della tradizione statunitense. Stiamo parlando del Pull Apart Bread, letteralmente “pane delle scimmie”, una pasta morbida e lievitata composta da tante soffici sfere ripiene e disposte una sopra l’altra.

È molto apprezzato sia da adulti che dai piccini, soprattutto è un’ottima consolazione per chi ha ricevuto in dono dalla Befana solo del carbone. Oggi la nostra foodblogger Alice del Re di @pane libri e nuvole ci mostra la sua versione salata del Pull Apart Bread, ideale dalla colazione alla cena. Cosa rende così speciale questa preparazione? Il Riso Mandorla Drink Bio Céréal, un concentrato di benessere e bontà, Senza zuccheri aggiunti. Un’alternativa vegan adatta a tutti perché priva di glutine e di lattosio, perfetta alla mattina con il caffè o per realizzare tante golose ricette.

A proposito, siete pronti a preparare un fragrante Monkey Bread? Iniziamo!

Ingredienti

  • 350 g di farina di tipo 0 (W260)
  • 150 g di farina di tipo 1
  • 200-220 ml di acqua
  • 100 ml di Riso Mandorla Drink Bio Céréal
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiaini di malto d’orzo
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 12 g di lievito di birra fresco
  • q.b. salvia in polvere
  • per completare
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di latte
  • q.b. semi misti

Persone

8

Difficoltà

Tempo di preparazione

30 minuti

Tempo di cottura

30 minuti

Preparazione

Iniziate mescolando le due farine e il malto d’orzo nella ciotola dell’impastatrice. Quindi, sciogliete il lievito nel latte appena tiepido e versatelo nella ciotola.

Unite anche l’acqua, l’olio e la salvia in polvere e azionate l’impastatrice, con l’attacco a gancio. Iniziate per un minuto a bassa velocità e poi aumentate fino a velocità medio alta, per 6-7 minuti.

Quando tutti i liquidi sono stati assorbiti, unite anche il sale e proseguite. Se non avete l’impastatrice o volete impastare a mano, il procedimento è identico.

Quindi, una volta che l’impasto sarà omogeneo e liscio, sistematelo in una ciotola ampia, leggermente unta d’olio, copritelo con pellicola e fate lievitare in un luogo al riparo dalle correnti d’aria.

Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume (il tempo cambia in base alla temperatura, in media potrebbero servire 3 o 4 ore), sgonfiatelo e rovesciatelo sulla spianatoia leggermente infarinata.

A questo punto, dividetelo in 15 pezzi da 55 g l’uno, circa e formate altrettante palline, arrotondando l’impasto sulla spianatoia.

Via via che formate le palline, sistematele in una teglia da forno di 22 x 22 cm leggermente unta di olio, in maniera tale che siano strette le une alle altre. Coprite con un canovaccio e fate riposare 40-45 minuti.

Ora, accendete il forno a 190 °C. Rompete l’uovo in una ciotolina e sbattetelo con il latte. Spennellate delicatamente la superficie del Pull Apart Bread con l’uovo e cospargete ogni pallina con dei semi diversi.

Quindi, cuocete per 25-30 minuti, verificando la cottura con uno stecchino e poi sfornate e aspettate almeno un paio d’ore prima di consumarlo.

Buona Epifania a tutti da Céréal!

Conservazione

Potete conservare il vostro money bread per un massimo di 3 giorni sotto una campana di vetro per dolci. In alternativa, conservatelo in frigorifero per non più di 4 giorni.

Consigli

Potete aromatizzare il vostro “pane delle scimmie” come preferite, sostituendo le erbe o aggiungendo della frutta secca tritata finemente. Provate, ad esempio con il timo e le noci o le nocciole tritate.

Curiosità

Sapevate che il Pull Apart Bread viene spesso chiamato anche Monkey bread (pane delle scimmie). Scopriamo di più su questo pane.

  • Il nome “monkey bread” potrebbe derivare dalla sua somiglianza con l’albero del baobab che in inglese si chiama appunto monkey bread tree.
  • Il Monkey bread originale è un dolce composto da tante palline ripiene o meno di marmellata, passate nel burro fuso e poi cosparse di zucchero a velo.
  • È conosciuto con diversi nomi tra cui monkey puzzle bread, golden crown o african coffee cake.
  • Il Monkey Bread si è diffuso negli anni ’50 grazie alle sue apparizioni su innumerevoli riviste femminili.