Dalla tradizione mediterranea, il frutto che più di ogni altro ha fatto conoscere l’arte pasticcera italiana nel mondo

Quando si parla di cultura enogastronomica, soprattutto in Europa, il pensiero non può che andare a quell’insieme di profumi, sapori e colori che da sempre caratterizzano la cosiddetta dieta mediterranea. Da anni considerata il punto di riferimento e di eccellenza sia in termini di qualità sia in termini di benefici sulla salute, questa tradizione presenta una varietà di preparazioni e ricette anche molto diverse tra loro. In questo contesto, un discorso a parte meritano i dolci, apprezzati per il loro gusto in grado di conquistare il palato già al primo assaggio. Tra i diversi ingredienti ne esiste uno in particolare che ha saputo distinguersi, nel corso degli anni, da tutti gli altri: le mandorle.

Particolarmente presenti nelle produzioni siciliana, sarda e calabrese, questi apprezzati frutti sono stati inseriti nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani da parte del Ministero delle Politiche Agricole. Questo importante attestato testimonia il profondo legame tra il nostro paese e questo frutto, legame che non accenna a diminuire e anzi, ancora oggi, risulta essere presente più che mai. Lo si può notare dalla diffusione, anche all’estero, dei dolci italiani a base di mandorle, apprezzati per la consistenza unica e per il gusto avvolgente e inconfondibile.

Può sembrare curioso, ma esistono ben più di 30 varietà di mandorle, ognuna con nome e caratteristiche specifiche. In Italia, le varietà impiegate vengono distinte soprattutto in base all’impiego che ne viene fatto. Tra le varietà destinate al consumo fresco e alla lavorazione industriale troviamo la Tuono, la Filippo Ceo, la Supernova, la Pizzuta d’Avola e la Lauranne Avijor. Tra le varietà più utilizzate in confetteria ricordiamo, invece, la Fragiulio Grande, la Genco, la Falsa Barese e la Ferragnes.

Cosa sono le mandorle?

Il mandorlo (Prunus Amygdalus Dulcis) è un albero da frutto ad alto fusto appartenente alla famiglia delle Rosacee. Originario dell’Asia sud-occidentale, si trovano tracce della sua coltivazione già a partire dell’età del bronzo. Per la sua caratteristica peculiare di essere il primo albero a fiorire in primavera, i suoi frutti sono sempre stati associati a rinascita, fortuna e abbondanza. Quest’ultimi due significati sono anche alla base dell’usanza di regalare confetti alle mandole durate particolari festività e celebrazioni religiose, come matrimoni e battesimi.

Il mandorlo viene principalmente coltivato per raccoglierne il seme, contenuto all’interno del frutto. Una volta aperto il guscio questo, infatti, rivela al suo interno la mandorla vera e propria, commestibile e dal sapore dolce e delicato. Alcune varietà presentano in realtà un sapore amaro, dovuta alla presenza di piccole percentuali di acido cianidrico, una sostanza che, se ingerita in grandi quantità può risultare dannosa per il nostro organismo. Le mandorle più amare, adeguatamente trattate, vengono impiegate anch’esse in cucina nella preparazione di dolci tipici quali ad esempio gli amaretti.

Nonostante siano oggi un prodotto tradizionale italiano, le mandorle sono molto diffuse anche nella tradizione gastronomica greca. Si ritiene, a questo proposito, che i primi ad importare le prelibate mandorle in Italia fossero stati proprio gli antichi Greci, come testimoniato dal fatto che in epoca romana le mandorle erano chiamate nux graeca, ovvero noci greche. In questo periodo, la loro fama era associata in particolare a dei potenti afrodisiaci: difatti, in epoca romana esistevano numerosi trattati in cui se ne decantavano le proprietà, così come numerosi erano i filtri d’amore a base di questo ingrediente.

Proprietà e valori nutrizionali delle mandorle

Benché apprezzate e note soprattutto per il loro sapore, le mandorle sono anche una fonte di principi nutritivi importanti per la salute dell’organismo. Vediamoli insieme nel dettaglio:

  • Fonte di energia: le mandorle contengono una buona quantità di acidi grassi, principalmente monoinsaturi, i quali rappresentano una delle principali fonti di energia del nostro corpo.
  • Possono aiutare a proteggere l’intestino: la fibra contenuta nelle mandorle è un ottimo prebiotico naturale, in grado di contribuire al mantenimento di una flora batterica intestinale sana ed equilibrata.
  • Possono aiutare a combattere il diabete: le alte percentuali di omega 3 presenti in questi semi permettono di rallentare l’assorbimento intestinale del glucosio presente nei cibi. Rappresentano, quindi, degli ottimi alleati per il controllo del livello glicemico e sono, in aggiunta, naturalmente prive di grassi saturi.
  • Possono aiutare ad abbassare il colesterolo: la presenza delle fibre e dei cosiddetti grassi buoni consente di favorire l’assorbimento delle molecole di colesterolo nel sangue, impedendone in questo modo il pericoloso accumulo all’interno dei i vasi sanguigni.
  • Possono contribuire a prevenire l’invecchiamento: le mandorle contengono vitamina E in grado di difendere il nostro organismo dall’azione dei radicali liberi e prevenire l’invecchiamento cellulare.

Le mandorle: un ingrediente, diversi utilizzi

Le mandorle sono un alimento altamente versatile che è possibile trovare in una varietà di forme ed utilizzi anche molto differenti. Tra i più noti, soprattutto quando si parla di dolci, troviamo la famosa pasta di mandorle. Si tratta di un impasto gustoso, realizzato semplicemente con mandorle sgusciate e finemente tritate assieme allo zucchero. Proprio la pasta di mandorle è alla base di numerose preparazioni, spesso farcite con crema o frutta candita. Un altro ingrediente che prende vita da questi frutti è il latte di mandorla. Un latte che non rappresenta soltanto una bevanda dissetante e golosa, ma anche un elemento che viene utilizzato in ambito estetico. Da esso si ricavano, infatti, lozioni per il corpo e bagnodoccia, particolarmente indicati per pelli secche e delicate.

L’olio di mandorle dolci è un altro derivato delle mandorle utilizzato in ambito cosmetico e di cura del corpo. Estratto dalla spremitura delle mandorle fresche, questo olio ha proprietà idratanti ed emollienti, ideale da utilizzare per la detersione del viso, per i massaggi sul corpo e per donare morbidezza ai capelli. Dalle mandorle si ricava anche uno sciroppo, noto per lo più come orzata. Questa bevanda, tutt’altro che semplice da preparare, nella medicina popolare era considerata un vero e proprio rimedio naturale contro tosse, mal di gola e altri sintomi da raffreddamento. In realtà, si tratta principalmente di una bevanda ad alto valore energetico, particolarmente indicata come integrazione nell’alimentazione dei più piccoli.

Infine, ricordiamo uno dei principali ingredienti utilizzati soprattutto nella preparazione di torte e biscotti: la farina di mandorla. Ottenuta dalla macinazione dei semi sgusciati, è una farina dalla consistenza fine e dal sapore dolce. È molto apprezzata in cucina e spesso preferita alle farine tradizionali per via del ridotto contenuto di carboidrati. Può presentare un colore chiaro o scuro, a seconda che prima della macinatura sia stato o meno rimosso il sottile involucro esterno che ricopre le mandorle.

Le mandorle in cucina: i consigli di Céréal

Tradizionalmente considerate frutta secca, insieme a noci e nocciole, una volta pelate e tostate le mandorle rappresentano uno snack delizioso, da sgranocchiare anche da sole. Tuttavia, se si vuole provare a creare nuovi abbinamenti originali e divertenti, questi deliziosi frutti sono l’ideale per sbizzarrirsi con idee nuove e gustose! Perché non provare, ad esempio, una deliziosa Torta di Mele Soffice alle Mandorle Senza Glutine? Facile da preparare e adatta sia a colazione che a merenda, questa torta porta in tavola un connubio di frutta fresca e secca che non potrà lasciare indifferenti! Ottime anche per dare vita a torte salate, croccanti e veloci da preparare, le mandorle sono eccezionali in ogni loro forma: consumate intere, in lamelle o in formato granella!

E per chi soffre di intolleranze, e cerca qualcosa di dolce, Céréal propone la sua golosa Madeleine alle Mandorle, senza glutine, senza latte e senza zuccheri.

Se invece preferite consumare le mandorle in versione drink, allora vi consigliamo di provare una delle tante bevande a base di mandorle presenti sul sito di Céréal come, ad esempio, la Bevanda Mandorla Bio Céréal! Pensata sia per essere consumata al naturale sia per la preparazione di smoothie e frappè, questa bevanda è una valida alternativa naturale al latte vaccino. In più, in un formato super conveniente da ben 500 ml in omaggio! Cosa aspettate a provarla?

Liberate la fantasia, sperimentate in cucina e lasciatevi ispirare dalla dolcezza senza fine del frutto più amato d’Italia!