Hai mai sentito parlare della Giornata mondiale della Celiachia? È un evento che si celebra in tutto il mondo il 16 maggio per sensibilizzare le persone su questa patologia autoimmune, sempre più diffusa.

Ad oggi si stima che la celiachia interessi l’1% della popolazione mondiale (soprattutto donne e uomini di età adulta compresa tra i 18 e i 60 anni) mentre in Italia interessa almeno 600 mila persone [I]. Il problema è che molti non sanno di esserlo e continuano ad assumere alimenti con glutine, nonostante i disturbi provocati al loro organismo.

Conoscere la patologia, dunque, è il primo passo per salvaguardare la propria salute e la Giornata mondiale della Celiachia, ricca di iniziative e informazioni, ne aumenta la consapevolezza.

Settimana nazionale della Celiachia 2023 per sensibilizzare sul tema 

Sensibilizzare le persone su tematiche come la celiachia e l’intolleranza al glutine è fondamentale. E di certo il 16 maggio è un ottimo punto di partenza per capire come fare la diagnosi, lo screening e quale tipologia di alimentazione adottare.

Un impegno che, però, non si può esaurire in una sola giornata. Ecco perché dal 2015 l’AIC (Associazione Italiana Celiachia) promuove ogni anno un evento collaterale alla Giornata mondiale: la Settimana nazionale della Celiachia.

In cosa consiste? In ben 9 giorni, dal 13 al 21 maggio 2023, di appuntamenti, convegni e talk – anche digitali – focalizzati sulla patologia, che si svolgono in tutta Italia [II].

Un momento di incontro per sfatare le fake news, condividere le ultime ricerche, le necessità e i diritti dei pazienti per capire le loro necessità e migliorare il loro benessere. Una settimana ricca di iniziative in cui puoi:

  • seguire corsi di cucina online
  • partecipare a question time sull’alimentazione senza glutine e la gestione della celiachia con nutrizionisti ed esperti
  • sederti a tavola e assaggiare ricette gluten free preparate da grandi chef
  • prendere parte ad incontri di educazione alimentare per imparare a leggere facilmente le etichette dei prodotti

Inoltre, i ristoratori che vogliono proporre nei loro locali un menù senza glutine possono aderire all’iniziativa seguendo corsi dedicati alla ristorazione.

Conosci la differenza tra celiachia e sensibilità al glutine? Approfondisci con il nostro articolo:
Celiachia o sensibilità al glutine? Ecco le differenze!

Celiachia: cos’è e come si diagnostica

Ma facciamo un passo indietro: cos’è la celiachia e perché è bene parlarne a livello mondiale? Come sottolinea l’Istituto Superiore di Sanità si tratta di

un’enteropatia infiammatoria autoimmune e cronica scatenata dall’ingestione del glutine, un complesso proteico contenuto in molti cereali come il frumento e la segale” [III].

La storia di questa malattia ha inizio circa 10 mila anni fa con la coltivazione dei cereali in Medio Oriente, ma è stata effettivamente scoperta solo negli anni Quaranta grazie al dottor Willem Karel Dicke. Pediatra in un ospedale dei Paesi Bassi, all’epoca della Seconda guerra mondiale Dicke notò una correlazione tra l’assunzione di glutine e i disturbi gastrointestinali dei piccoli pazienti ricoverati nella struttura in cui prestava servizio.

Tutto ruota attorno alla farina di frumento. A causa del conflitto, infatti, la farina non era più disponibile e per realizzare i pasti dell’ospedale si utilizzavano altre tipologie di farine, come quella di riso. Al termine della guerra, con il frumento di nuovo disponibile, il medico registrò subito un peggioramento di salute dei bambini ricoverati, individuando nel glutine la causa dei loro sintomi.

Un’intuizione fondamentale che da allora ha permesso agli specialisti di concentrarsi su questa patologia, vagliando soluzioni e permettendo alle persone di prendere coscienza dei sintomi.

Ad oggi, infatti, la celiachia è caratterizzata da un quadro clinico molto variabile che si basa soprattutto su problemi gastrointestinali e può comprendere anche malassorbimento, anemia, dermatiti, amenorrea e dolori articolari, solo per citarne alcuni.

Altre volte, invece, la patologia è silente, ovvero non si manifesta con disturbi specifici e viene scoperta quasi per caso, nel corso di altri accertamenti.

Ecco perché è importante conoscere a fondo la celiachia e, quando i sintomi sono persistenti, è meglio rivolgersi subito ad un medico. Sarà lui ad approfondire la situazione prescrivendo tutti i test necessari per la diagnosi, tra cui analisi del sangue specifiche e una biopsia intestinale [IV].

Leggi il nostro articolo sulle forme di celiachia, per comprendere come si manifestano e le possibili cure.

Settimana Nazionale Celiachia 2023, Céréal

Il trattamento per la celiachia 

Esiste una soluzione alla celiachia? Oggi l’unico modo per trattarla è seguire una dieta gluten free, per tutta la vita [V].

Questo vuol dire che quando si va a fare la spesa si possono mettere nel carrello solo prodotti a base di cereali e pseudo-cereali senza glutine come il riso, il mais, il miglio, il grano saraceno…controllando l’etichetta e verificando la presenza della dicitura “senza glutine” [VI].

Non disperare: le alternative in commercio sono davvero moltissime. Acquistando i giusti prodotti, puoi dare sfogo alla tua fantasia e realizzare gustose ricette come:

Senza dubbio per trattare la celiachia è richiesto un cambiamento radicale che riguarda sia le abitudini alimentari che lo stile di vita, perché non si possono accettare trasgressioni né contaminazioni [VI] con farine di frumento e altri alimenti proibiti. Ma farlo nel modo corretto può essere piacevole e privo di troppe restrizioni.

Infatti, bisogna far attenzione a cosa si compra e come si mangia, soprattutto fuori casa, nei bar e ristoranti. Fortunatamente, come abbiamo anticipato, sono sempre di più i prodotti gluten free e i luoghi che forniscono un menù per celiaci, offrendo pasti ottimi in locali sicuri.

Gli eventi di sensibilizzazione sulla patologia, come la Giornata mondiale della Celiachia 2023 e la Settimana della Celiachia 2023, contribuiranno alla diffusione di informazioni corrette per vivere la celiachia con la giusta serenità.

I prodotti Céréal senza glutine 

Vuoi introdurre alimenti senza glutine nella tua dieta? Prova il nostro pane a fette, fragrante e buono come quello appena sfornato, oppure assaggia i Tandem, biscotti al cioccolato con un morbido ripieno di vaniglia per concederti una pausa golosa!

FONTI

[I], [IV] https://www.epicentro.iss.it/celiachia/

[II] https://www.settimanadellaceliachia.it/2023/index.php

[III]https://www.epicentro.iss.it/celiachia/#:~:text=La%20celiachia%20%C3%A8%20un’enteropatia,di%20grano%2C%20orzo%20e%20segale

[V]https://www.celiachia.it/celiachia/la-terapia

[VI] https://www.celiachia.it/dieta-senza-glutine/gestire-dieta-senza-glutine/fare-la-spesa/

[VII]https://www.celiachia.it/dieta-senza-glutine/gestire-dieta-senza-glutine/le-contaminazioni/