Vediamo, dunque, nel dettaglio cosa si intende per alimentazione biologica, come riconoscere i prodotti e quali sono i vantaggi e gli svantaggi.

Che cos’è il cibo biologico 

Iniziamo definendo che cos’è il cibo biologico, per comprenderne bene il suo significato.

Questa denominazione viene data a tutti quegli alimenti (di origine vegetale o animale) prodotti rispettando la natura. Una produzione che si dice bio non prevede l’utilizzo di sostanze chimiche, come i diserbanti, gli insetticidi e i pesticidi e neppure di organismi geneticamente modificati, i famosi Ogm. Lo stesso vale per l’allevamento degli animali, che devono essere nutriti con mangimi vegetali provenienti da agricoltura biologica e non possono essere somministrati loro antibiotici e ormoni per stimolarne la crescita. Affinché si possa definire biologico, un cibo deve essere certificato come “bioalmeno per il 95%.

Con oltre 2 milioni di ettari di coltivazioni biologiche, il nostro Paese è leader in Europa per superficie agricola destinata al bio e i consumi di alimenti non trattati chimicamente continuano a crescere. Secondo i dati rilevati dell’Osservatorio Sana 2022, lo scorso anno nove famiglie italiane su dieci hanno acquistato prodotti biologici almeno una volta.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del cibo biologico 

Parliamo ora dei vantaggi e degli svantaggi del cibo biologico. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, gli alimenti bio sono naturali e privi di residui chimici che, se vengono ingeriti, possono essere dannosi per la nostra salute. Questi prodotti, inoltre, mantengono intatti i loro nutrienti e sono pertanto ricchi di sostanze utili per il nostro organismo, come:

  • vitamine
  • sali minerali
  • fibre
  • grassi acidi omega 3

Gli alimenti bio contengono anche una percentuale maggiore di antiossidanti, perché le piante non trattate chimicamente sono in grado di produrne in maggiore quantità. E gli antiossidanti sono un altro elemento che fa molto bene al nostro corpo. Per quello che abbiamo detto fino ad ora, i principali vantaggi del biologico, sono l’avere dei cibi sani, di qualità superiore, molto più nutrienti e gustosi.

Tali vantaggi, però, non riguardano solo il cibo, ma anche altri aspetti della nostra vita. Pensiamo, ad esempio, alla sostenibilità ambientale, visto che con le produzioni bio si inquina molto meno, in quanto non vengono impiegate sostanze che possono contaminare l’acqua, la terra e l’aria. Spesso il biologico è associato anche al lavoro equo e i produttori garantiscono condizioni lavorative migliori rispetto a quelle che si hanno nell’agricoltura convenzionale. Quindi, il cibo biologico non è solo buono e sano, ma è anche rispettoso dell’ambiente e delle persone.

Vantaggi Cibo Biologico, Céréal

Il biologico ha anche alcuni svantaggi, che sono legati in particolare al prezzo dei prodotti che può essere più elevato, visto che le produzioni bio hanno una resa minore e costi di gestione più alti. Inoltre, questi prodotti possono essere più difficili da trovare, soprattutto nella grande distribuzione.
Infine, cerchiamo di sfatare un mito: spesso il cibo biologico viene scambiato per cibo dietetico, ma non è affatto così, perché questi alimenti non sono privi di calorie. Quindi, vale sempre la regola di mantenere una alimentazione bilanciata.

La difesa dell’ambiente è da sempre una priorità per Céréal.
Se vuoi sapere di più, leggi questo articolo: Sostenibilità: l’impegno etico di Céréal

Le certificazioni e come riconoscere il cibo biologico 

Un prodotto proveniente da agricoltura o da allevamento biologico non deve semplicemente avere la scritta “bio” in verde sulla confezione per definirsi tale. È fondamentale, infatti, che abbia la certificazione, che deve essere rilasciata da un ente accreditato dall’Unione Europea, come previsto dal regolamento 834/2007.

Ecco quali sono gli enti che possono rilasciare tale certificazione:

  • BioAgriCert: certifica che il prodotto è biologico e che rispetta una serie di standard qualitativi.
  • Icea (Istituto certificazione etica e ambiente): consorzio fondato dall’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab) che riunisce aziende, enti, associazioni e organizzazioni delle società civile. Questo istituto certifica che il prodotto è biologico, ma anche che vengono rispettati i diritti dei lavoratori.
  • Bios: fornisce una serie di certificazioni che garantiscono la provenienza dei prodotti da un’agricoltura biologica, integrata e rispettosa dell’ambiente.
  • CCPB: consorzio per il controllo dei prodotti biologici, ecocompatibili ed ecosostenibili.
  • Suolo e Salute: è un organismo di controllo e certificazione che opera fin dal 1969.

La linea Bio di Céréal

Ok, abbiamo visto che cos’è il cibo biologico, i vantaggi e gli svantaggi, e le certificazioni, ma quali prodotti si possono acquistare per avere degli alimenti naturali, sani e gustosi? Céréal, dal 1934, utilizza ingredienti vegetali e provenienti da agricoltura biologica, per realizzare le ricette della linea Bio dedicata ad un’alimentazione nutriente e che rispetta l’ambiente.

Prova, ad esempio, il Tofu al naturale, ricavato dal succo dei semi di soia, un alimento ricco di proteine vegetali, senza conservanti e coloranti. È un’ottima alternativa a formaggio, carne e uova e lo puoi utilizzare in cucina per preparare salse, zuppe e insalate.

Per un risveglio bio, invece, ci sono i Frollini 5 cereali e farro bio, realizzati con farina di frumento integrale e un pieno di cereali secondo un’autentica ricetta “vegan”, hanno un alto contenuto di fibre e favoriscono il transito intestinale.

Mentre, se vuoi dissetarti con un prodotto nutriente e saporito, c’è il Centrifugato Arancione, ricavato da carote fresche biologiche 100% italiane, senza zuccheri aggiunti. Lo puoi bere in ogni momento della giornata, fresco o a temperatura ambiente.

Ora, sai davvero cosa vuol dire cibo biologico e quali prodotti acquistare per la tua salute e il tuo benessere.