Pane, pizza e prodotti lievitati sono spesso causa di gonfiore addominale. Ma come si può sostituire il lievito per stare meglio, evitando la spiacevole sensazione associata alla pancia gonfia e alla pesantezza di stomaco?

Prima di dare una risposta precisa a questa domanda, cerchiamo di capire meglio perché una dieta ricca di lieviti può interferire con il nostro organismo.

Considera che molti alimenti che consumiamo ogni giorno (come i prodotti da forno, i formaggi, il vino e la birra) richiedono un processo di fermentazione che può innescare fastidiosi disturbi a chi abusa di questi alimenti.

I lieviti, infatti, possono:

  • infiammare la mucosa dell’intestino
  • compromettere il benessere della flora batterica
  • rallentare il metabolismo
  • provocare gonfiore, stipsi o diarrea

L’unica soluzione per evitare disagi e fastidi è agire sull’alimentazione andando a eliminare tutti i cibi lievitati per un periodo di almeno 1-2 mesi. Ovviamente le tempistiche variano in base alla severità dei disturbi e solo uno specialista può consigliare la dieta adeguata e come reintrodurre i cibi eliminati trascorso il periodo delle restrizioni alimentari.

Anche in assenza di intolleranze, però, se di tanto in tanto senti che la tua pancia gonfia, puoi variare la tua alimentazione inserendo alternative senza lievito, altrettanto gustose e ricche di nutrienti essenziali.

Sai cos’è la lievitazione e come il lievito agisce sull’organismo? Approfondisci l’argomento con il nostro articolo:
Lievito e fermentazione tutto quello che bisogna sapere

Come sostituire il lievito per una dieta light e bilanciata 

Come abbiamo visto, il lievito è un ingrediente essenziale per diverse preparazioni, soprattutto da forno.

Esistono principalmente tre tipologie di lievitazione:

  • Biologica: il lievito viene aggiunto alla preparazione e fatto fermentare in modo naturale fino a quando gli zuccheri non si consumano, producendo anidride carbonica nell’impasto. Ne sono un esempio il lievito di birra e quello madre.
  • Chimica: si utilizza un lievito chimico e l’anidride carbonica si produce nella fase di cottura. Ne sono un esempio il cremor tartaro e il bicarbonato di sodio.
  • Fisica: la lievitazione avviene durante la cottura del prodotto per via della dilatazione termica del vapore. Un metodo comune nella pasticceria.

Spesso il lievito, nelle persone predisposte, può causare gonfiore, stipsi e diarrea, anche se non ci sono intolleranze. In questo caso, puoi intervenire sulla tua dieta giornaliera e ritrovare il benessere con alcune semplici modifiche.

Non dovrai rinunciare completamente ai tuoi cibi preferiti ma diminuirne l’assunzione e alternarli il più possibile con cibi equivalenti, ma senza lievito. Per esempio, puoi ridurre la quantità di prodotti da forno (come pane, biscotti e pizza), di latticini freschi e stagionati, evitando anche il vino e la birra.

Da preferire, invece, le verdure, la pasta integrale e il pesce[I].

Se decidi, invece, di metterti ai fornelli puoi preparare le tue ricette preferite puoi utilizzare i sostituti del lievito, ad esempio:

  • bicarbonato di sodio e cremor tartaro
  • bicarbonato di sodio e acido citrico alimentare
  • bicarbonato di ammonio
  • albumi montati a neve

Per esempio puoi realizzare un ciambellone Speculoos Bio Céréal seguendo la classica preparazione sostituendo i biscotti speculoos con i novellini senza lievito Céréal e la bustina di lievito per dolci con 8 grammi di cremor tartaro e 8 grammi di bicarbonato.

I vantaggi di una dieta senza lievito

Evitare gli alimenti che contengono lievito – o ridurne la quantità assunta per un periodo di tempo – consente all’organismo di disintossicarsi. Allo stesso tempo:

  • riduce gonfiore e pesantezza
  • migliora la funzionalità dell’intestino
  • aiuta nella perdita di peso
  • consente di ritrovare l’equilibrio della flora intestinale [II]

Due ricette con prodotti senza lievito, per iniziare subito a stare bene 

Mixando i cibi consentiti ed eliminando quelli che contengono il lievito potrai notare dei miglioramenti già dopo 3 giorni[II].

Stai cercando qualche idea per variare la tua dieta? Ti consigliamo due ricette veloci da provare subito.

1.Bruschette con pane senza glutine e pomodorini e olive nere 

Le bruschette si possono servire sia per un pasto unico o come aperitivo e questa ricetta è davvero molto semplice. Ti basterà abbrustolire su una padella antiaderente qualche fetta del pane di segale senza lievito Céréal e preparare a parte il condimento.

Per farlo, puoi tagliare a dadini dei pomodorini datterini e metterli in un ciotolina con una manciata di olive nere, olio, sale e origano a piacere. Una volta che il pane è pronto prendi un paio di cucchiaiate di pomodorini e olive, stendili sul pane e mangia la tua bruschetta  finché è calda!

2.Pane azzimo con salmone, spinaci e fagiolini

Un altro piatto interessante e gustoso per una dieta senza lievito prevede l’utilizzo del pane azzimo e del salmone.

Per prima cosa cuoci il salmone sulla piastra. Nel frattempo, prepara gli spinaci e i fagiolini pulendoli e tagliandoli fini. Passali in padella con olio, sale e pepe a piacimento. Una volta pronto, disponi un paio di fette di pane azzimo nel piatto e adagia delicatamente il salmone e le verdure sul pane. Il mix di consistenze ti conquisterà.

Sostituire il Lievito con Pane Azzimo, Céréal

Alimentazione senza lievito: i nostri consigli

Una dieta senza lievito non si limita ai pasti principali. L’ideale è modificare anche la colazione preferendo i biscotti senza lievito. In Céréal puoi scegliere tra una vasta gamma di prodotti adatti a tutti i gusti come i frollini alle pepite di cioccolato, i novellini al miele e ai cereali (con croccanti crispies di farro, mais e fiocchi di riso), perfetti se vuoi aggiungere un po’ di fibre alla tua alimentazione.

Da non dimenticare poi gli snack per la merenda o per riprendere le energie dopo una dura sessione in palestra. Anche in questo caso puoi abbinare una barretta di nocciolato ricoperta di cioccolato al latte e nocciole ad un frutto, come una mela.

Per accompagnare un secondo piatto vanno benissimo i cracker, i grissini torinesi, il pane azzimo e il pane di segale integrale senza lievito: soluzioni che, con un po’ di fantasia, puoi utilizzare anche per creare sfiziose ricette per piatti unici, secondi o aperitivi.

Infine, quando hai bisogno di una coccola dolce o vuoi stupire i tuoi familiari e gli amici con un dolcetto poco calorico, senza glutine e senza lievito, prova i golosi al cioccolato bianco o fondente. Squisite e leggere, queste barrette ricoperte al cioccolato si possono gustare a fine a pasto o insieme ad un’ottima tisana prima di andare a dormire.

Di tanto in tanto il tuo intestino fa i capricci? Approfondisci l’argomento: leggi il nostro articolo
Disagio intestinale: le soluzioni per ritrovare il benessere

I prodotti Céréal senza lievito 

Hai già provato la linea senza lievito Céréal? Biscotti, pane e grissini per evitare gonfiore e pesantezza!

FONTI

[I],[III] https://www.auxologico.it/intolleranza-lieviti-quando-lievitare-pancia

[II] https://www.netdoctor.co.uk/healthy-eating/a10947/yeast-free-diets/