Quando ti senti stanco, affaticato e privo di energie, Virabhadrasana è tutto ciò che ti serve. Questa posizione yoga, infatti, basandosi sulla coordinazione e sull’equilibrio, porta con sé tutto il potere dalla stabilità e del movimento. Il nome di questa posizione deriva da un valoroso guerriero, Virabhadra, il quale nacque, secondo la tradizione induista, da una ciocca di capelli del Dio Shiva.

Come eseguire la posizione

Per i veri guerrieri il segreto di ogni vittoria è la perfetta sinergia che si crea tra respirazione, mente e spirito. Allo stesso modo, durante la realizzazione di questo asana, è importante controllare che il bacino, il torace e la testa siano sempre ben allineati e che la respirazione sia profonda e costante. Scopriamo insieme come eseguire la posizione:

  1. Posizionati in piedi sul tappetino, con le punte dei piedi dirette in avanti e allarga le gambe. Porta i piedi ad una distanza di circa un metro l’uno dall’altro.
  2. Piega il ginocchio davanti in modo che sia in linea parallela con la caviglia e fai un leggero affondo. Tieni la gamba dietro ben tesa.
  3. Porta avanti il busto, inspirando. Solleva le braccia ed unisci le mani all’altezza del petto, tenendo i gomiti alti. Per facilitarti, pensa di congiungere le mani in segno di preghiera. Incurva leggermente la schiena all’indietro.
  4. Tieni le spalle rilassate e guarda dritto davanti a te. Fai dei respiri profondi. Rimani in posizione per almeno 10 secondi e poi ripeti l’esercizio anche dal lato opposto, invertendo le gambe.

Benefici di Virabhadrasana

Allenando la forza, la coordinazione e la resistenza, questo asana coinvolge tutto il corpo, facendo lavorare i piedi, le gambe, i glutei, il busto e le braccia. La tensione sulle spalle viene allentata e, distendendo i muscoli del torace, si migliora la mobilità e l’elasticità della colonna vertebrale. Si rinforzano le braccia, i muscoli dell’addome ed il busto e si sciolgono i muscoli del collo. Inoltre, praticando questo asana con costanza, è possibile allenare la propria forza interiore, raggiungendo un grado di serenità indispensabile per affrontare al meglio le sfide e le difficoltà quotidiane.

Un consiglio in più

Come in tutti gli esercizi di yoga, per eseguire correttamente la posizione del guerriero è essenziale avere una base stabile. Per questa ragione, coloro che all’inizio faticano a mantenere il tallone del piede posteriore completamente appoggiato a terra possono aiutarsi posizionando sotto il tallone un cuscino rigido. Inoltre, durante l’esecuzione dell’asana, può essere più utile per tutti visualizzare un albero secolare, profondamente radicato a terra, concentrandosi così sulla propria respirazione e trovando una maggiore stabilità.

Namasté a tutti da Céréal!