La prevenzione come chiave per il benessere di tutto il corpo

Quando si affronta il tema delle correlazioni tra abitudini alimentari e salute, sono diversi i fattori che entrano in gioco, nonché i possibili effetti sull’organismo. Sempre più spesso l’attenzione al cosa si mangia ha portato a una maggiore consapevolezza riguardo ai rischi derivati da una dieta sbagliata. Numerosi studi e ricerche si sono concentrati in particolare sul cuore, la cui salute è minacciata da diversi elementi, tra i quali spicca la pressione alta.

Questo disturbo interessa circa il 30% della popolazione adulta di entrambi i sessi, e nelle donne è più frequente dopo la menopausa. Gli studi dimostrano, inoltre, come l’incidenza aumenti esponenzialmente negli individui in sovrappeso, inclusi i bambini, così come in presenza di patologie metaboliche quali diabete e obesità. Anche il colesterolo riveste un ruolo fondamentale nell’aumento della pressione: accumulandosi lungo le pareti dei vasi sanguigni, infatti, ostacola il flusso del sangue ai diversi organi provocando allo stesso tempo un maggiore sforzo da parte del cuore.

Le cause di questo problema così largamente diffuso sono, tuttavia, principalmente riscontrabili nelle cattive abitudini di ogni giorno. L’abuso di sostanze ipertensive come snack salati, caffè al posto del tè e fumo, che rappresenta un rischio per la salute e non solo dell’apparato circolatorio. Per questo risulta necessario, soprattutto negli ipertesi e in presenza dei primi campanelli d’allarme come mal di testa e stress, impegnarsi in prima persona nel modificare le proprie abitudini per abbassare la pressione ed evitare conseguenze anche gravi.

Cos’è l’ipertensione o pressione alta

Con il termine pressione alta, comunemente nota anche come ipertensione, si intende una condizione patologica in cui i livelli di pressione arteriosa a riposo risultano costantemente superiori alla norma. Questo comporta un aumento di lavoro per il cuore, e influenza tutto l’apparato cardiocircolatorio. L’ipertensione non è, infatti, di per sé una malattia, quanto piuttosto un fattore di rischio che aumenta significativamente la probabilità che si verifichino disturbi cardiovascolari.

Nonostante il funzionamento del sistema cardiovascolare umano fosse una realtà nota già nel 1628, grazie alla descrizione che ne diede per la prima volta il medico inglese William Harvey nel suo “De motu cordis”, il concetto di pressione alta come entità clinica nacque nel 1896 con l’introduzione dello sfigmomanometro a mercurio realizzato dal medico italiano Scipione Riva Rocci, che ne permise la misurazione.

La pressione arteriosa è legata nello specifico a due misurazioni, quella sistolica e quella diastolica, che dipendono dal fatto che il muscolo cardiaco si contrae (sistole) e si rilassa (diastole) tra un battito e l’altro[i]. Valori costanti di pressione sistolica superiore ai 140 mm/Hg e di pressione diastolica oltre i 90 mm/Hg indicano la presenza di una condizione di ipertensione[ii].

Pressione alta: cosa mangiare?

Uno dei fattori più importanti che influenzano i livelli di pressione sanguigna è rappresentato dall’alimentazione. Vi sono infatti numerosi cibi che aiutano a prevenire l’insorgere dell’ipertensione e dei disturbi ad essa associati. Vediamoli insieme nel dettaglio:

  • Frutta e verdura: il consumo di frutta e verdure fresche, poco condite, contribuisce in modo significativo a prevenire l’innalzamento della pressione arteriosa. Questo perché, grazie alla presenza di acqua e sali minerali, aiutano a contrastare l’eccesso di sodio, una tra le principali cause dell’ipertensione.
  • Aglio: grazie all’alta concentrazione di allicina presente nei suoi spicchi, l’aglio rappresenta un ottimo alleato per contrastare il rischio di ipertensione. Ha infatti proprietà vasodilatatorie e distensive, che migliorano la circolazione nei vasi sanguigni e favoriscono una maggiore fluidità del sangue.
  • Banane: come tutti gli alimenti ricchi di potassio tra cui pomodori, arance e soia, anche le banane forniscono un valido aiuto al corretto funzionamento cellulare. Le fibre presenti in esse sono, inoltre, fondamentali nel contribuire alla regolarizzazione dell’ipertensione, bilanciando l’eccesso di sodio presente nell’organismo.
  • Pesce: diversi tipi di pesce azzurro e di pesci di acqua fredda come il salmone presentano elevate concentrazioni di omega 3. Questi acidi grassi polinsaturi, fondamentali per la salute di tutto il corpo, svolgono un’efficace azione antinfiammatoria e aiutano a regolarizzare la pressione arteriosa.
  • Legumi: le proteine vegetali, presenti in grandi quantità nei legumi, sono fondamentali nel prevenire l’innalzamento della pressione e nel proteggere i reni dall’insorgere di disfunzioni dovute ad afflussi eccessivi di sangue.
  • Spezie: il principale vantaggio dell’utilizzo di spezie a tavola è la possibilità di dare sapore ai propri piatti senza l’utilizzo di sodio. Rappresentano infatti un’ottima alternativa al sale, prevenendo in maniera naturale i rischi legati all’ipertensione.

Pressione alta: gli alimenti da evitare

Così come esistono alimenti che aiutano a prevenire i disturbi legati all’ipertensione, ve ne sono alcuni che, se consumati in eccesso, possono contribuire anche in maniera significativa all’aumento della pressione sanguigna. In generale, tutti i cibi contenenti sale tra i propri ingredienti andrebbero limitati il più possibile nella dieta di ogni giorno.

Il pane rappresenta forse l’esempio più significativo: una sola fetta di questo alimento può arrivare a contenere quasi il 15% della dose quotidiana di sodio consigliata. Lo stesso vale per tutti i prodotti da forno, come grissini e cracker, oltre alla pizza che tra condimento e pasta contiene da sola percentuali di sale superiori alla totalità del fabbisogno giornaliero.

Altri alimenti che rappresentano un rischio per la salute cardiovascolare sono formaggi e latticini e quelli a base di carne conservata, come salumi e insaccati. Le quantità di sale presenti in questi prodotti, necessarie per la loro preparazione e conservazione, sono molto elevate e contribuiscono in maniera significativa all’innalzamento della pressione del sangue. Andrebbe, inoltre, evitato l’utilizzo in cucina di dadi, insaporitori e salse, preferendo invece alternative prive di sale come le spezie.

Non è, tuttavia, solo il sale a rappresentare un fattore di rischio, quando si parla di ipertensione: diversi studi hanno dimostrato come gli zuccheri abbiano una correlazione molto più stretta del sodio rispetto alla pressione alta. Queste sostanze, presenti in numerosi alimenti di uso quotidiano e in particolare nei dolci, sarebbero infatti in grado di stimolare l’ipotalamo provocando scompensi nella regolazione della pressione sanguigna.

Pressione alta e alimentazione: i consigli utili di Céréal

Per evitare conseguenze e danni anche molto gravi legati all’ipertensione, occorre prendersi cura ogni giorno del proprio corpo. La prevenzione in questi casi è fondamentale, e non può che partire dall’adozione di abitudini salutari. Uno stile di vita sano, caratterizzato da una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare, rappresenta un valido aiuto contro l’insorgere di questo disturbo. Nei casi più gravi in cui l’adozione di una terapia si renda necessaria, esistono diversi farmaci specifici per il controllo della pressione arteriosa e per alleviarne i sintomi, che dovranno essere prescritti da uno specialista.

Per aiutarvi a prevenire ogni giorno i rischi legati all’ipertensione, Céréal ha ideato la linea di prodotti NovoSal per il controllo dell’ipertensione. Pensata appositamente per venire incontro alle esigenze di una dieta povera di sodio, offre il sale NovoSal e il sale NovoSal iodato. Il primo rappresenta l’alternativa perfetta al sale da cucina, adatto per l’utilizzo sia a crudo che durante la cottura di ogni tipo di cibo. È particolarmente indicato per il trattamento dietetico dell’ipertensione arteriosa e dei disturbi ad essa legati. Il secondo, arricchito in iodio, è invece un alleato fondamentale per il normale metabolismo energetico e importante per prevenire i disturbi della tiroide. È inoltre ricco di potassio, utile in particolare a chi pratica sport per equilibrare i liquidi e i sali minerali all’interno delle cellule.

Cosa aspettate? Venite a provare anche voi tutto il piacere di sentirsi in forma ogni giorno, e assaporate i benefici dell’alternativa firmata Céréal!

[i] Ipertensione arteriosa. Voce enciclopedica pubblicata sul portale online dell’IRCSS Humanitas Research Hospital. Consultabile qui: https://www.humanitas.it/malattie/ipertensione/

[ii] Ipertensione arteriosa, Gennaio 2022. Pubblicato sul portale online del Ministero della Salute. Consultabile qui: https://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=18&area=Malattie_cardiovascolari