Il World Vegan Day 2023 è la giornata dedicata all’alimentazione vegana e cruelty-free che si celebra in tutto il mondo il 1° novembre.
Chi è vegano ha compiuto una scelta etica e consapevole che riguarda non solo l’alimentazione, ma un intero stile di vita. Alla base del veganismo, infatti, c’è una cultura di profondo rispetto per il mondo animale e il pianeta, che mira a un modello sempre più sostenibile, a basso impatto ambientale, che vuole evitare lo sfruttamento intensivo delle risorse.
World Vegan Day cos’è e perché viene celebrato?
Il World Vegan Day è stato festeggiato per la prima volta nel 1994 per onorare i 50 anni di nascita della Vegan Society, un’associazione fondata in Inghilterra nel 1944 da Elsie Shrigley e Donald Watson.
L’idea è quella di festeggiare non solo l’associazione che per la prima volta ha coniato il termine vegano, ma diffondere tutti i benefici che una dieta vegana può offrire alle persone e al pianeta.
Questa giornata, dunque, rappresenta un modo per informare le persone e renderle più consapevoli.
Come si celebra la Giornata Mondiale Vegan
Il World Vegan Day (anche noto come Giornata Mondiale Vegan) si celebra in tutto il mondo con la diffusione di ricette online e consigli utili per capire il veganesimo. Non mancano anche eventi organizzati e autogestiti da associazioni, negozi e realtà private in diverse città.
Inoltre, molte persone condividono sui social le loro storie, le esperienze personali e le motivazioni che li hanno convinti a scegliere un’alimentazione e uno stile di vita vegano.
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World Vegan Day: 3 curiosità sul veganismo
Uno degli scopi della Giornata Mondiale del Veganismo è informare le persone dell’impatto positivo che questo stile di vita può avere sulla salute e sull’ambiente. Mettiti in gioco: sai rispondere a tutte le domande?
1. Sai in quale Paese europeo ci sono più vegani?
Secondo un’ultima ricerca pubblicata dall’Università di Hohenheim [I], in Europa sono sempre di più le persone che preferiscono i prodotti vegani rispetto agli altri alimenti. Il Paese in cui i prodotti di origine vegetale sono più apprezzati è la Germania.
Per quanto riguarda lo scenario mondiale, i dati attualmente disponibili comprendono spesso sia vegani che vegetariani. È l’India, comunque, a vantare la percentuale più alta di vegetariani tra la sua popolazione, a cui seguono Messico e Brasile.
2. Quali sono le migliori città vegan-friendly europee?
Sul podio delle città più vegan-friendly d’Europa troviamo Londra, Parigi e Berlino. Si distinguono per l’ottimo numero di negozi, festival e ristoranti vegani (compresi quelli riconosciuti con la stella Michelin Verde per la sostenibilità alimentare) [II].
Anche l’Italia è una buona destinazione per chi mangia vegano, con ristoranti, negozi e festival che si concentrano soprattutto su Milano e Roma.
3. Sai quanti vegani ci sono in Italia?
Per il 35esimo “Rapporto Italia” di Eurispes in Italia sono circa un milione e mezzo le persone che seguono un regime alimentare vegano [III], un po’ meno rispetto ai vegetariani che sono in quasi due milioni e mezzo.
Chi sceglie il veganismo ha un’età compresa dai 35 ai 64 anni, mentre i più giovani (dai 18 ai 24 anni) preferiscono la dieta vegetariana.
Giornata Mondiale Veganesimo: 5 ricette da copiare
Per festeggiare la Giornata Mondiale Vegan abbiamo pensato di condividere con te ben 5 ricette. Sono tutti primi piatti pensati per due persone. Ottime alternative se segui già questo regime alimentare o se vuoi approcciarti alla cucina vegana per la prima volta.
1. Pasta all’ortolana
La pasta all’ortolana è facile e veloce da realizzare. Mentre metti a cuocere 200 grammi di mezze maniche, prepara il sugo facendo saltare in padella melanzane, olive, pomodorini a piacimento con un po’ di olio, aglio e un pizzico di sale Novosal Céréal. L’ideale è variare gli ingredienti scegliendo solo verdure di stagione.
2. Vellutata di carote e zucca con pane azzimo
Prepara la tua vellutata tagliando a dadini le carote e la zucca (100 grammi e 700 grammi). Soffriggi in una padella ampia un piccolo porro. Aggiungi le verdure tagliate, falle saltare e copri il tutto con dell’acqua. Prosegui la cottura per almeno 20 minuti. Quando le verdure sono cotte e morbide trita il tutto con il mixer. Prendi un po’ di pane azzimo Céréal e spezzalo in piccoli pezzi sulla vellutata per un aggiungere tocco di croccantezza.
3. Pennette con zucchine e tofu
Il tofu è un’ottima fonte di proteine che si presta a molte ricette. In questo primo piatto lo utilizzeremo come condimento. Per prima cosa pre-riscalda il forno a 180°C e taglia a metà due zucchine di medie dimensioni. Falle cuocere in forno per mezz’ora, con un solo filo d’olio, e poi lasciale raffreddare quando sono pronte. Nel frattempo fai bollire l’acqua, aggiungi 200 grammi di pennette e fai saltare in padella mezzo panetto di tofu al naturale tagliato a cubetti.
Prendi un contenitore per il mixer. Unisci il tofu saltato alle zucchine, un filo d’olio, un po’ di sale, un paio di foglie di maggiorana, del limone e trita tutto. Una volta che la pasta è pronta versa sulla pasta il trito di zucchine e tofu e servi il tuo piatto in tavola.
Vuoi sapere qualcosa in più sul tofu e sui suoi benefici?
Approfondisci leggendo il nostro articolo: Tofu: cos’è e come usarlo in cucina
4. Quinoa con salsa di soia e mandorle
Questa è una ricetta sfiziosa che puoi preparare al massimo in 20 minuti grazie alla quinoa al naturale Céréal. Scegli il metodo di cottura della quinoa: al microonde (2 minuti) o a bagnomaria (10 minuti) e poi dedicati alla preparazione del sugo. Trita uno scalogno e fallo soffriggere con un filo d’olio in padella.
Nel frattempo, tosta a parte una manciata di mandorle usando una padella antiaderente. Quando la quinoa è pronta, aggiungila allo scalogno mescolando lentamente. Insaporisci il tutto con un cucchiaio di salsa di soia e un po’ di sale. Ora decora il tuo piatto con le mandorle croccanti.
5. Insalata di quinoa con albicocche, pesche grigliate e ciliegie
Quest’ultima ricetta è creativa, fresca, colorata e molto facile da realizzare. Per prima cosa devi preparare la quinoa (con Céréal sai che ti bastano 2 minuti al microonde o 10 minuti a bagnomaria).
Per il trito estivo, invece, devi affettare uno scalogno e tagliare a dadini 150 grammi di ciliegie e dividere a metà 200 grammi di pesche e 200 grammi di albicocche. Prima di tagliare la frutta devi eliminare sempre il nocciolo interno.
Griglia le pesche e le albicocche sul fuoco, proprio come fossero verdure, e poi adagiale in una terrina insieme alle ciliegie e alla quinoa. Mescola e condisci con un po’ di olio, sale, aceto di mele bio. Per un tocco di freschezza puoi aggiungere qualche fogliolina di menta tritata.
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FONTI
[i]https://eurispes.eu/news/risultati-del-rapporto-italia-2023/
[ii]https://guide.michelin.com/it/it/notizia/sustainable-gastronomy/la-stella-verde-michelin
[iii]https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0950329323001040?via%3Dihub
