Tutti i benefici di una integrazione consapevole e amica della salute

Negli ultimi anni, l’attenzione rivolta al cosa si mangia ha portato ad una sempre maggiore consapevolezza riguardo allo stretto legame tra alimentazione e salute. In particolare, la ricerca e il consumo di prodotti di origine naturale ha visto una rapida crescita, dovuta principalmente ad una crescente sensibilità nei confronti dei benefici che da essa derivano. Tra i diversi nutrienti oggetto di forte interesse quando si parla di integrazione alimentare, spicca il lievito di birra.

Alimento dalle origini completamente vegetali, presenta una composizione peculiare formata da una colonia di microrganismi specifici che lavora costantemente per moltiplicarsi e riprodurre cellule del tutto simili alle precedenti. Durante questo processo, si verifica il rilascio di diversi gas da parte di questi organismi, dando vita al fenomeno noto come fermentazione. La fermentazione è un passaggio fondamentale per la lievitazione, senza la quale il lievito non potrebbe espandersi e crescere di volume.

Il lievito di birra viene largamente impiegato in ambito alimentare per la preparazione di dolci e prodotti da forno, ma anche per la produzione di bevande alcoliche quali vino e birra. Tuttavia, grazie all’alto contenuto di microelementi fondamentali per la salute, viene utilizzato anche in ambito salutistico per la produzione di rimedi contro sintomi anche molto diversi tra loro, ed in particolare contro problemi digestivi e per il controllo del peso.

Che cos’è il lievito di birra

Il lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae) è un organismo unicellulare appartenente al regno dei funghi, che si riproduce in colonie attraverso un processo di gemmazione. Le cellule del lievito vengono coltivate su un substrato di malto, all’interno di appositi fermentatori dove si moltiplicano migliaia di volte. Alla fine di tale processo, le cellule vengono separate dal substrato nutritizio, lavate ed essiccate ad una temperatura non superiore ai 40°C.

Questo alimento venne scoperto per la prima volta verso il 1500 a.C., quando presso le popolazioni dell’Antico Egitto si andò perfezionando la tecnica di produzione del pane. La storia del lievito di birra e gli studi ad esso dedicati hanno tuttavia attraversato le epoche fino ai giorni nostri. Basti pensare infatti che le importanti scoperte fatte dal biologo giapponese Yoshinori Ohsumi nel campo dell’autofagia cellulare, che gli hanno valso il premio Nobel nel 2016, hanno alla base esperimenti condotti proprio su questo lievito.

Vi sono due tipi fondamentali di lievito di birra, che si distinguono in base alle loro caratteristiche organolettiche: il lievito di birra fresco, utilizzato per la preparazione di diversi tipi di alimenti e caratterizzato da una lievitazione lenta che ne raddoppia il volume e da tempi di conservazione ridotti, e il lievito di birra secco, che si può presentare in diversi formati ed ha un tempo di conservazione di circa un anno, molto superiore dunque rispetto a quello fresco.

Proprietà e benefici del lievito di birra

I vantaggi derivati dall’integrazione del lievito di birra nella propria dieta sono molteplici. Vediamoli insieme nel dettaglio:

  • Ricarica di energia: il lievito di birra contiene alte percentuali di carboidrati, uno delle principali fonti energetiche del nostro corpo. È inoltre ricco di proteine e aminoacidi essenziali, fondamentali per la crescita e utili allo sviluppo e al mantenimento dei muscoli[i]. Questo lo rende particolarmente adatto a chi pratica attività sportiva o a chi vuole mantenersi sempre attivo;
  • Fonte di vitamine: grazie ad alte concentrazioni di vitamine del gruppo B, questo alimento fornisce tutta una serie di benefici per l’organismo. Le vitamine B1 e B6, ad esempio, contribuiscono al rafforzamento di pelle, capelli e unghie, proteggendoli dall’azione degli agenti esterni e prevenendo l’insorgere di disturbi quali acne e dermatiti. In più, la vitamina B9, detta anche acido folico, aiuta le difese immunitarie del nostro corpo favorendo la produzione di globuli bianchi[ii];
  • Amico del cuore: il lievito di birra è inoltre un’ottima fonte di beta-glucani, fondamentali per contribuire a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo e prevenire l’insorgere di patologie legate alla circolazione. Questo nutriente svolge anche un importante ruolo sul metabolismo, favorendo l’azione dell’insulina e contribuendo dunque a mantenere sotto controllo la glicemia del sangue[iii];
  • Per la salute dell’intestino: questo nutriente, grazie all’azione probiotica dei microrganismi vivi che lo compongono, contribuisce al mantenimento della flora batterica e alla salute delle cellule intestinali, rivelandosi un alleato efficace nei casi di stipsi, meteorismo e gonfiore addominale[iv]. Ha inoltre un’importante azione depurativa nei confronti del fegato[v], il che lo rende particolarmente indicato nelle diete disintossicanti e sgonfianti;
  • Fonte di sali minerali: ricco di oligoelementi quali ferro, magnesio e zinco, il lievito di birra aiuta a combattere i sintomi di stanchezza ed astenia[vi], oltre a rivelarsi un importante alleato nei casi di disturbi del sonno e dopo la menopausa. La presenza di selenio, minerale dalle proprietà antiossidanti, contribuisce al mantenimento della memoria[vii], mentre il calcio rafforza le ossa e aiuta a contrastare il logorio delle articolazioni;
  • Alleato della linea: questo alimento viene inoltre utilizzato tra gli ingredienti per la produzione di farmaci anticellulite, così come in alcune diete dimagranti. Grazie alla propria capacità di aumentare di volume se mescolato con acqua, infatti, dona un senso di sazietà particolarmente importante per il mantenimento della propria linea[viii].

I vantaggi del lievito di birra in compresse

Va da sé come il lievito di birra rappresenti un alimento insostituibile per via di tutti i benefici che apporta all’organismo nelle sue diverse funzionalità. Tuttavia, spesso negli alimenti di ogni giorno non è presente o in misura molto ridotta, sostituito per la maggior parte da lieviti chimici sintetizzati in laboratorio, più semplici ed economici da produrre. Queste sostanze, benché consentano un notevole risparmio di tempo nel processo di lievitazione, non hanno tutte le proprietà viste finora.

Per questo, da diverso tempo sempre più persone ricorrono nella propria dieta all’utilizzo di integratori alimentari a base di lievito di birra secco. Quest’ultimo conserva tutti gli oligoelementi e le proprietà benefiche della forma fresca, perdendone solo la capacità di fermentazione. Il lievito di birra secco in forma di integratore si trova comunemente disponibile nel formato di capsule e compresse, ed è a volte abbinato a nutrienti quali i fermenti lattici.

Il vantaggio principale di questo tipo di formato è rappresentato senza dubbio dalla sua praticità. Può infatti essere utilizzato ovunque, anche durante i pasti fuori casa, permettendo di non rimanere mai senza. Essendo formato da lievito di birra secco, inoltre, previene il senso di pesantezza che può derivare dalla digestione di un alimento fermentato, oltre a non presentare il caratteristico sapore amaro del lievito di birra fresco.

Quando assumere il lievito di birra in compresse: i consigli di Céréal

L’integratore alimentare a base di lievito di birra viene utilizzato spesso nelle diete e nei trattamenti volti al controllo e al mantenimento del peso corporeo. Tuttavia, le sue applicazioni sono molteplici, per via dei numerosi benefici legati ai nutrienti che lo compongono. È un alimento adatto sia per uomo che per donna adulti, ma anche per bambino e per chi ama praticare sport e tenersi in forma.

Il dosaggio giornaliero varia in base alla formulazione e alla quantità di lievito presente in ogni singola dose. In genere, la quantità raccomandata è di 2-4 compresse al giorno, da assumere prima di colazione e dei pasti principali. Può essere accompagnato da qualunque liquido, quindi acqua ma anche bevande come latte, tè, tisane e succhi di frutta.

Céréal, da sempre attento alle esigenze dei propri clienti, include nel proprio catalogo l’integratore in compresse Lievito di Birra Céréal. Pensato appositamente per tutti coloro che vogliono integrare la propria dieta con un prodotto sicuro e di qualità, il Lievito di Birra Céréal è naturalmente ricco in proteine, tiammina e acido folico, che contribuiscono al normale metabolismo energetico e alla riduzione della stanchezza mentre rinforzano le difese immunitarie dell’organismo. Nel pratico formato da ben 240 compresse (100gr), è l’ideale per essere portato ovunque e per non rimanere mai senza.

Céréal ricorda che i propri integratori non sono da intendersi come sostituti di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano, e invita sempre a seguire le indicazioni del proprio nutrizionista. Va inoltre precisato che il lievito di birra non è indicato nella dieta di diversi animali domestici, come i gatti, non essendo questi in possesso degli enzimi necessari alla sua digestione.

Venite a scoprire sul nostro blog tante idee e suggerimenti su come integrare al meglio ogni giorno la vostra dieta in cucina, e provate tutti i benefici della natura con la qualità firmata Céréal!

[i]I benefici per la salute del lievito di birra, un potente complesso di vitamina B”, Settembre 2013. Pubblicato sul portale MediMagazine. Consultabile qui: https://www.medimagazine.it/i-benefici-per-la-salute-del-lievito-di-birra-un-potente-complesso-di-vitamina-b/

[ii] Ibid.

[iii] Ibid.

[iv]Meteorismo addominale”, a cura del Prof. Antonio Iannetti – Gastroenterologo Endoscopista Proctologo

Specialista in Malattie del Fegato e Medicina Interna. Pubblicato sul portale online Iannetti.it. Consultabile qui: https://www.gastroenterologoiannetti.com/meteorismo-addominale/

[v]Il lievito di birra da bene al fegato? Chiediamo all’esperto”, a cura della Dott.ssa Francesca Troiani, Giugno 2020. Pubblicato sul portale divulgativo UltimOra. Consultabile qui: https://www.ultimora.news/il-lievito-di-birra-da-bene-al-fegato-chiediamo-esperto

[vi]Nutraceutica, gli effetti di un integratore a base di lievito S. cerevisiae”, a cura di Beniamino Palmieri, Maria Vadalà e Veronica Corazzari – Dipartimento Chirurgico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con Interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Modena, Second Opinion Medical Network, Modena, Medico Cura Te Stesso Onlus, Modena, Luglio 2020. Pubblicato sul portale Medicoepaziente.it. Consultabile qui: https://medicoepaziente.it/2020/nutraceutica-gli-effetti-di-un-integratore-a-base-di-lievito-s-cerevisiae/

[vii] Ibid.

[viii]Lievito di birra: proprietà, benefici e controindicazioni”, a cura della redazione Consulenti Scientifici. Pubblicato sul portale Benessere360. Consultabile qui: https://www.benessere360.com/lievito-di-birra-benefici.htm