Diversi formati per il benessere di tutto l’organismo
Quando si parla di alimentazione, uno degli aspetti fondamentali sui quali si sofferma l’attenzione riguarda gli impatti sulla salute. Le scelte di ogni giorno, unite ad uno stile di vita che lascia spesso troppo poco spazio per prendersi cura del proprio benessere, sono infatti fattori centrali nel determinare la presenza o meno di tutti quei nutrienti fondamentali per lo sviluppo e il corretto funzionamento dell’organismo. Tra questi, un ruolo di primo piano è svolto dalle proteine. È proprio nei casi in cui l’apporto di queste ultime non sia sufficiente, che diviene necessario ricorrere ad integratori specifici pensati a questo scopo.
Il consumo di questi tipi di prodotto ha conosciuto un forte successo, in particolare negli ultimi anni, ed è diventato un elemento costante nella nutrizione di atleti, sportivi e tutti coloro che amano sentirsi in forma. La possibilità di introdurli in qualunque pasto della giornata, inclusa la colazione, li rende versatili e semplici da utilizzare. Rappresentano inoltre un’ottima soluzione in combinazione con cibi dietetici e regimi alimentari volti al controllo e al mantenimento del peso, come quelli a ridotto contenuto di calorie, zuccheri e dolcificanti in genere.
Sebbene il fabbisogno proteico giornaliero sia diverso da persona a persona, e possa variare anche considerevolmente da uomo a donna così come da bambino ad adulto, va tenuto in considerazione che un apporto troppo elevato di proteine può anch’esso avere un effetto negativo sulla salute dell’organismo. È bene dunque conoscere le caratteristiche principali di questi prodotti, così come essere consapevoli di quando e in quali quantità sia consigliabile introdurli nella propria dieta.
Il ruolo delle proteine
Le proteine, chiamate anche con il termine tecnico di protidi, rappresentano un ampio gruppo di composti organici formati da sequenze di aminoacidi essenziali legate tra loro attraverso legami peptidici. Questi nutrienti sono soggetti ad un continuo processo di demolizione e sintesi, tramite il quale l’organismo è in grado di rinnovare continuamente le proteine logorate sostituendole con quelle nuove. In base alla loro funzione, le proteine possono essere distinte in:
- enzimi
- proteine di trasporto
- proteine contrattili
- proteine strutturali
- proteine con funzione di difesa
- proteine regolatrici
L’origine degli studi riguardo queste sostanze risale al XVIII secolo, quando grazie al medico francese Antoine Fourcroy le proteine vennero riconosciute come una classe distinta di molecole biologiche. La difficoltà di isolarle in grandi quantità ne rendeva tuttavia difficile lo studio, tanto che solo nel 1949 il chimico britannico Frederick Sanger fu in grado per la prima vota di sequenziarne una varietà specifica: l’insulina. Questo traguardo, che gli valse il Premio Nobel nel 1958, fu fondamentale per capire la struttura interna dei legami peptidici e per studiarne la natura.
Le proteine sono, insieme ai grassi, i principali nutrienti energetici del nostro organismo. Svolgono infatti un’importante azione nello sviluppo e mantenimento delle fibre muscolari, tanto che in assenza di alcune di esse non sarebbe possibile controllare le diverse articolazioni e regolare la forza nei movimenti. Hanno inoltre proprietà antiossidanti, grazie al ruolo di trasporto delle diverse molecole presenti nei vasi sanguigni, e drenanti per favorire l’eliminazione di scorie e liquidi in eccesso. In base alla qualità delle proteine contenute negli alimenti, questi ultimi vengono inoltre classificati secondo il loro valore biologico nutrizionale.
Carenza di proteine: i sintomi principali
Una carenza di questi nutrienti può portare a diverse conseguenze sull’organismo, alcune delle quali anche molto diverse tra loro. Vediamole insieme nel dettaglio:
- Perdita di peso: uno dei primi sintomi riconducibili ad un apporto insufficiente di proteine è la riduzione del peso corporeo. Tra le principali funzioni legate alla sintesi proteica vi è il corretto sviluppo e funzionamento dei muscoli di tutto il corpo. La nostra muscolatura è infatti in larga parte costituita da diversi tipi di proteine, e una loro mancanza ne comporta una riduzione nella massa.
- Rallentamento metabolico: tra le diverse funzioni delle proteine, va inoltre ricordata quella di trasporto delle molecole lipidiche (colesterolo e trigliceridi) attraverso il sangue. Ne consegue che una loro carenza possa indurre allo sviluppo di tutta una serie di disturbi legati alla circolazione, oltre a numerose disfunzioni del normale metabolismo cellulare come facilità di sanguinamento e lentezza nella guarigione delle ferite.
- Difficoltà di digestione: diversi studi hanno dimostrato l’importanza di alcune proteine nel proteggere l’intestino da infiammazioni e coliti. In particolare, la proteina C, presente nelle cellule dell’epitelio intestinale, ha un ruolo chiave nel mantenere integra la barriera intestinale e permettere il corretto assorbimento dei nutrienti introdotti attraverso gli alimenti.
- Affaticamento precoce: gli scompensi nei livelli lipidici, dovuti alla carenza di proteine di trasporto all’interno del sangue, uniti alla perdita di muscolatura e peso corporeo comportano un senso generale di stanchezza e una perdita di energia, riscontrabile in particolar modo negli sportivi e in chi pratica fitness.
- Indebolimento osseo e cutaneo: la carenza di proteine va ad influenzare tutte le componenti a base proteica del nostro organismo, così come tutte quelle le cui funzioni sono in misura maggiore o minore influenzate dall’attività di questi nutrienti. Tra queste, vanno ricordate in particolare, ossa, unghie, capelli e pelle.
- Perdita di concentrazione: le proteine non svolgono solo un ruolo chiave nel mantenimento delle nostre capacità fisiche. Alcune di esse, come la neuroligina-1, sono fondamentali per il cervello e per prevenire disturbi legati alla perdita di memoria. Un loro apporto insufficiente può dunque rappresentare un rischio nel mantenimento delle membrane cellulari e del loro funzionamento.
Quando integrare l’alimentazione
Le proteine, proprio come gli altri macronutrienti, sono un bene prezioso per la salute e vanno assunte in quantità necessarie. Quest’ultime dipendono dalle abitudini alimentari e dall’attività fisica svolta, così come da fattori quali età, sesso, peso corporeo, stile di vita e presenza o meno di patologie pregresse. Le linee guida nazionali indicano in media un fabbisogno proteico ideale di circa 0,9 gr la quantità di proteine per chilogrammo di peso corporeo negli adulti, mentre nei bambini la media varia tra i 2 gr nei primi mesi d’età fino ai 1,2 gr al giorno tra i 5 e i 12 anni.
La maggior parte delle proteine presenti nel nostro organismo viene introdotta attraverso la dieta. Sebbene infatti esistano alimenti del tutto privi di proteine (come l’olio), la loro assunzione avviene attraverso una varietà davvero vasta di ingredienti sia vegetali che animali, in particolare carne, pesce, latte, formaggi e uova, ma anche cacao, riso, legumi e semi di diverso tipo. In alcuni casi, tuttavia, quando è necessario integrare la quota proteica che non si riesce a raggiungere con l’alimentazione naturale è possibile fare affidamento su diversi integratori alimentari, spesso mirati a fornire un apporto aggiuntivo per una proteina specifica. Ecco allora integratori a base di creatina, di arginina, di cisteina e tante altre.
Questi prodotti, sia quelli contenenti proteine isolati che quelli multiproteici, possono essere presenti in diversi formati. Tra i più diffusi ricordiamo le proteine in polvere, spesso utilizzate nella preparazione di bevande tra un allenamento e l’altro da chi pratica sport e palestra, così come gli snack e le barrette proteiche che, a differenza della variante in polvere, presentano la comodità di un formato adatto ad essere portato ovunque e pronto all’uso. In alcuni casi specifici, gli integratori proteici possono contenere inoltre anche altri nutrienti fondamentali per l’organismo, come magnesio ed omega 3.
Integratori proteici: perché sono utili
L’utilità e i benefici associati all’utilizzo di questi prodotti appaiono dunque evidenti, soprattutto nei casi in cui non sia possibile una sufficiente assunzione di tutte quelle proteine indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo. Questo può avvenire in caso di diete specifiche, oppure in presenza di intolleranze alimentari come quelle a glutine e lattosio. In questi ultimi casi, infatti, il sistema immunitario rileva alcune proteine come dannose e ne impedisce l’assorbimento da parte dell’intestino, scatenando reazioni immunologiche anche molto gravi.
La diversa varietà in cui questi integratori sono presenti consente di portare tutte le proprietà delle proteine in formati versatili a seconda delle esigenze specifiche. Spesso infatti, chi utilizza integratori in polvere ama gustarli sotto forma di frappè a base di caffè, frutta o cioccolato, mentre chi preferisce il formato in barretta può contare su una varietà di abbinamenti e gusti adatti proprio a tutti.
Proprio per questo, Céréal ha pensato per voi l’Integratore Ossa e Muscoli Céréal. Preparato con ingredienti naturali e pensato per chi ama mantenersi attivo e prolungare il benessere dell’apparato muscolo-scheletrico, questo pratico integratore in barretta unisce tutto il gusto delicato delle albicocche alla croccantezza unica delle nocciole, per un mix pronto ad accompagnarvi durante tutti i vostri allenamenti. Oltre all’alto apporto di proteine (ben il 24%), contiene anche vitamina D e K e sali minerali indispensabili per la salute, quali calcio, fosforo e zinco.
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