Tanti benefici per un ingrediente tra tradizione e modernità

Negli ultimi anni, l’attenzione rivolta a cosa si mangia ha portato ad una consapevolezza sempre maggiore riguardo all’impatto che le scelte alimentari di ogni giorno possono avere sulla salute. In particolare, sempre più spesso si è assistito ad una ricerca di prodotti di origine naturale, così come alternative adatte alle esigenze di tutti. Protagonista in questo senso è un alimento molto diffuso e noto in cucina per la propria versatilità: la farina di avena.

Prodotta a partire dalla macinazione dei chicchi di avena, che in origine venivano pressati attraverso macchinari in pietra, presenta tutte le caratteristiche della pianta dalla quale è macinata, nonché una consistenza che la rende ideale per la preparazione di qualunque ricetta. Particolarmente apprezzate sono le diverse varietà di pane e derivati preparati proprio a partire dall’impasto e cottura della farina di avena, a cui spesso si trovano affiancati anche altri ingredienti come kamut, sesamo e frutta secca.

A differenza delle altre farine speciali, ovvero quelle prive di glutine o a basso indice glutinico come la farina di riso e la farina di mais, la farina a base di avena non è adatta in caso di celiachia e di intolleranze simili. Questo perché l’avena contiene una sostanza proteica, detta avenina, molto simile al glutine e mal tollerata da una percentuale ridotta di celiaci. In più, spesso la farina di avena in commercio può presentare contaminazioni da glutine dovute alla lavorazione in stabilimenti che realizzano anche farine da cereali.

Che cos’è l’avena

L’avena, nota anche con la denominazione scientifica di Avena Sativa, è una pianta monocotiledone appartenente alla famiglia delle Poaceae. Il suo fusto può raggiungere i 5-12 dm di altezza, e si differenziano in modo sostanziale dalle altre forme biologiche. Questo perché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e privo di foglie.

Il suo nome risale all’epoca romana e deriva dall’unione del termine generico Avena, nome volgare della pianta coltivata sin dall’antichità, e l’epiteto Sativa, ad indicare una pianta coltivata, non selvatica. Il nome scientifico della specie è stato incluso per la prima volta nel 1753 dal biologo svedese Linneo, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella sua pubblicazione “Species Plantarum”.

Rispetto ad altri cereali come frumento e orzo, l’avena mantiene la crusca e il germe anche dopo la lavorazione. Questo fa sì che i suoi chicchi siano particolarmente ricchi di tutti i nutrienti e le proprietà della pianta dalla quale è ricavata. Proprio per questo motivo, l’avena rappresenta un alleato fondamentale per il benessere dell’organismo e il suo corretto funzionamento.

Le proprietà dell’avena

Come abbiamo visto, uno degli aspetti che hanno maggiormente contribuito alla diffusione dell’avena è la grande varietà di sostanze in essa contenute, ognuna delle quali apporta numerosi benefici per la salute. Vediamoli insieme nel dettaglio:

  • Una carica di energia: grazie all’alta concentrazione lipidica, l’avena può vantare una densità energetica più elevata rispetto a quella degli altri cereali. Questo per via dell’apporto di calorie, fondamentali per dare energia all’organismo e garantirne il corretto funzionamento in ogni sua parte. Questo alimento è inoltre particolarmente ricco di proteine, utili per il mantenimento dei tessuti e delle cellule oltre che per lo sviluppo della massa muscolare.
  • Per un metabolismo sano: l’amido contenuto nei chicchi di avena, dalla digestione e assorbimento graduali, presenta un basso indice glicemico e previene dunque l’insorgere di disturbi di tipo metabolico dovuti a livelli troppo elevati di zuccheri nel sangue[i].
  • Amica del cuore: l’avena presenta inoltre una buona concentrazione di beta-glucani, polisaccaridi non digeribili presenti in numerosi alimenti di origine vegetale. Questi, uniti all’azione dei lipidi principalmente polinsaturi, aiutano a regolare i livelli di colesterolo nel sangue e a prevenire disturbi legati all’apparato cardiocircolatorio[ii].
  • L’importanza delle vitamine: questo alimento fornisce un ottimo apporto di vitamine, essenziali per la salute di tutto l’organismo e per il suo corretto funzionamento. In particolare, la vitamina B1 contribuisce a sintetizzare i processi energetici dell’organismo[iii], mentre la vitamina E ha proprietà antiossidanti e aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi[iv]. In più, la presenza di sali minerali fondamentali quali potassio, ferro e zinco rappresenta un valore aggiunto ed un aiuto indispensabile per una corretta salute[v].
  • Fonte di fibre: la presenza di fibre vegetali nei chicchi di avena la rende inoltre un prezioso alleato dell’apparato gastrointestinale. Le fibre aiutano infatti a riequilibrare la flora batterica intestinale, a favorire il transito intestinale e l’eliminazione delle scorie dall’organismo.

Dal chicco alla farina

L’avena è largamente diffusa ed utilizzata in campo alimentare, per via della grande varietà di formati nei quali è possibile reperirla. Questo la rende un ingrediente versatile, adatto per la preparazione di ricette quali torte, biscotti e pancake. Le proprietà della pianta dalla quale è ricavata la rendono inoltre molto ricercata in ambito cosmetico, in particolare per la preparazione di creme per la cura del viso e della cute.

La si può trovare al naturale oppure miscelata aromatizzata al miele, cacao o altri dolcificanti naturali, ed è molto apprezzata soprattutto a colazione nel formato di fiocchi d’avena. I chicchi, una volta cotti, vengono pressati ed essiccati, mantenendo in questo modo inalterate tutte le proprietà in essi contenuti. Particolarmente adatta anche per chi soffre di intolleranze al glutine è inoltre il latte di avena, che oltre a rappresentare un’ottima alternativa vegan offre tutti i benefici di un alimento naturale.

Il formato più conosciuto ed utilizzato in cucina resta tuttavia la farina di avena. Questa polvere leggera e molto sottile rappresenta un vero toccasana per la salute, apportando tutti i benefici dei chicchi da cui è ricavata. Sia la farina d’avena integrale, leggermente più scura, sia la variante raffinata, dal caratteristico colore bianco, costituiscono un ingrediente sempre più diffuso soprattutto tra chi è alla ricerca dei sapori della tradizione.

Farina di avena: i consigli di Céréal

Come abbiamo visto, la farina di avena rappresenta un ingrediente molto diffuso ed apprezzato in cucina, che soprattutto negli ultimi anni ha conosciuto una riscoperta da parte di nutrizionisti ma anche semplici appassionati di sapori tradizionali. Sono davvero tante le possibili combinazioni a partire da questo ingrediente, sia tra i piatti salati che tra i dessert. Come resistere ad esempio al gusto unico della torta di farina di avena con mele e uvetta, o ai deliziosi biscotti al burro e cioccolato preparati con farina integrale di avena? Potete anche aggiungere un po’ di miele o di marmellata di frutta, per una golosità che non lascerà indifferenti!

Proprio per venire incontro a queste esigenze, Céréal include tra i propri prodotti diverse preparazioni a base di questo nutriente. Per una colazione tra benessere e gusto, potete provare i Frollini Pepite di Cioccolato Céréal. Un biscotto che racchiude in sé tutta la leggerezza dei fiocchi di riso e dell’avena, unita alla golosità di dolci pepite di cioccolato. Un piacere 100% naturale, senza agenti lievitanti né olio di palma, per donarvi proprio tutti i benefici di un alimento semplice ma genuino.

Sul nostro blog potete trovare tanti suggerimenti e consigli sul mondo della farina di avena, così come numerose ricette divertenti e originali da provare a casa vostra e riscoprire il piacere di un’alimentazione sana e dal sapore della tradizione.

Venite anche voi alla scoperta di un nuovo modo di sentirsi in forma, con tutta la qualità e sicurezza firmate Céréal!

[i] L’avena non datela ai cavalli!, Dicembre 2017, a cura del Dott. Maurizio Tommasini – Biologo Nutrizionista Università di Perugia. Pubblicato sul portale MaurizioTommasini.it. Consultabile qui: https://www.mauriziotommasini.it/avena-proprieta-benefici-salute/

[ii] Nell’avena una sostanza che combatte il colesterolo, Dicembre 2020, a cura di Irma D’Aria con il contributo di Andrea Poli – Presidente di Nutrition Foundation of Italy (NFI) e Franca Marangoni – Responsabile Ricerca di Nutrition Foundation of Italy (NFI). Publicato sul portale “Salute” del quotidiano La Repubblica. Consultabile qui: https://www.repubblica.it/salute/2020/12/02/news/nell_avena_una_sostanza_che_combatte_il_colesterolo-276609880/

[iii] Vitamina B1 (tiamina), a cura di IRCCS Humanitas Research Hospital. Pubblicato sul portale dell’Enciclopedia Medica Humanitas. Consultabile qui: https://www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamina-b1-tiamina

[iv] Vitamina E (tocoferolo), a cura di IRCCS Humanitas Research Hospital. Pubblicato sul portale dell’Enciclopedia Medica Humanitas. Consultabile qui: https://www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamina-e-tocoferolo/

[v] Oligoelementi o microelementi, a cura di EpiCentro ISS. Pubblicato sul portale EpiCentro a cura dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Consultabile qui: https://www.epicentro.iss.it/sali/oligoelementi