Sono perfetti come friabile snack a metà pomeriggio, sono deliziosi come dolcetto a fine pasto, sono irresistibili inzuppati nel latte a colazione… Comunque li si preferisca, i biscotti sono un alimento gratificante, al quale difficilmente riusciamo a rinunciare nell’arco della settimana. Non per questo però bisogna mangiarne a volontà, e non tutti i biscotti sono l’ideale per il nostro benessere…

Innanzitutto i biscotti vanno consumati con intelligenza e criterio, inserendoli all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata. Questa regola non vale solo per chi segue una dieta ipocalorica, ma per tutti. Non bisogna abusarne, nonostante siano gustosi, e bisogna scegliere quelli che contengono un basso contenuto di grassi e zuccheri, per evitare che questi possano incidere sul colesterolo e sui trigliceridi nel sangue. In particolare per chi è a dieta si consiglia di ridurne il consumo nel pomeriggio e di limitarlo alla colazione mattutina, momento della giornata nel quale vi è un aumentato di fabbisogno energetico.

Importante quindi leggere le etichette, sia per avere una mappa precisa del contenuto di zuccheri e grassi, ma anche per valutare la presenza di altre sostanze utili al nostro benessere e al corretto funzionamento del nostro organismo. Ci riferiamo ad esempio alle fibre! Le fibre alimentari infatti, pur non aggiungendo ai cibi un effettivo apporto nutrizionale, sono però fondamentali perchè incidono sulle corrette funzionalità digestive e intestinali. Inoltre, lo sapevate che le fibre aiutano anche a ridurre naturalmente l’assorbimento di grassi e di zuccheri?

Vero è che i principali produttori di biscotti, fra cui c’è anche Céréal, di anno in anno creano linee di biscotti sempre più salutari, con un ridotto apporto grassi saturi e zuccheri semplici, e anche arricchiti in fibre!

Attenzione poi agli oli utilizzati nei prodotti confezionati che si acquistano, infatti ora è obbligatorio specificare chiaramente nella lista ingredienti la tipologia di olio vegetale utilizzato. Ci sono oli cosiddetti “buoni” infatti, che si lasciano preferire ad altri. Nello specifico parliamo dell’olio extra vergine d’oliva o dell’olio di girasole, o ancora dell’olio di mais, tutti ad elevato contenuto di acidi grassi insaturi (buoni, appunto) a discapito degli acidi grassi saturi.

E poi bisogna scegliere prodotti che incontrino le singole necessità nutrizionali di ognuno. Chi è celiaco ad esempio dovrà scegliere biscotti che utilizzano cereali alternativi che non contengono glutine. Allo stesso modo chi è intollerante al lievito, dovrà invece scegliere biscotti che dichiarano esplicitamente in etichetta il non utilizzo di lievito e agenti lievitanti. È il caso dei Biscotti ai Cereali senza lievito di Céréal: sono un’ottima alternativa ai biscotti tradizionali per chi è intollerante al lievito, ma la loro leggerezza e genuinità, oltre all’apporto di fibre, li rendono un prodotto adatto all’alimentazione di tutti!